Per Whatsapp esistono tre principi cardine per lo sviluppo e il funzionamento del programma: “No Ads! No Games! No Gimmicks”, “niente pubblicità, niente giochi, niente trucchetti”. Il successo dell’applicazione nata nel 2009 si basa proprio su queste tre regole.
Anche dopo l’acquisizione da parte di Facebook, che per privacy e condizioni di utilizzo dei contenuti ha spesso fatto discutere, gli sviluppatori e di Whatsapp continuano a mantenere lo standard. Non solo novità che creano clamore, come per la doppia spunta blu che comunica l’avvenuta ricezione e lettura del messaggio. Da pochissimo è stato introdotto un sistema di criptazione dei messaggi end-to-end. Praticamente i messaggi inviati tra utenti sono accessibili solo agli utenti stessi. Nessun altro potrà leggere i contenuti dei messaggi, nemmeno gli sviluppatori di Whatsapp.
L’aggiornamento è decisivo: il nuovo protocollo di sicurezza fa sì che nel caso in cui l’autorità giudiziaria ne faccia richiesta, la società proprietaria di Whatsapp non potrebbe decriptare il contenuto dei messaggi.
Con questa novità Whatsapp in termini di privacy compie un passo da gigante, ottimo risultato per la protezione della privacy degli oltre 500 milioni di utilizzatori. Al momento l’aggiornamento con il nuovissimo sistema di criptazione è disponibile solo per gli utenti Android ma prestissimo il nuovo protocollo verrà reso disponibile anche per gli utenti iPhone e Blackberry.