WhatsApp è davvero a pagamento, ma non per tutti, se credi possa essere una bufala ti capisco, purtroppo di notizie false in merito ad una versione a pagamento di WhatsApp ne circolano a decine, ma questa volta è tutto vero ! Per qualcuno c’è un WhatsApp a pagamento, continua a leggere e scoprirai chi dovrà pagare per avere WhatsApp
WhatsApp è stata davvero a pagamento, molti probabilmente non lo ricordano affatto, ma qualche anno fa, agli utenti, in misura maggiore a quelli di iOS, veniva richiesto di rinnovare un vero e proprio abbonamento di circa 2 euro l’anno per poter usufruire di quella che allora era una piattaforma di messaggistica istantanea agli albori e che subentrava e soppiantava definitivamente gli SMS. Passato qualche anno e viste le enori potenzialità di WhatsApp, e l’incalzare della concorrenza, WhatsApp è divenuto completamente gratuito e la seguente acquisizione da parte di Facebook ha stravolto l’app con novità in rilascio continuo, fino ad arrivare ai giorni nostri e con WhatsApp possiamo scambiare letteralmente qualsiasi file multimediale.
Ma se state leggendo è perché volete capire se davvero WhatsApp torna a pagamento, vi avevamo avvisati che è tutto vero, WhatsApp andrà pagato da qualcuno, scopri chi ! Una delle recenti novità che i manager di Facebook stanno introducendo è quella del pagamento di importi variabili che gli utenti “Pro” dovranno appunto versare a WhatsApp. In buona sostanza tutte le aziende che utilizzeranno WhatsApp per le loro attività commerciali dovranno pagare una specifica somma cifra che varierà tra 1 e 9 centesimi in funzione del tempo di risposta al cliente
Tranquilli tutti quindi, in pratica toccherà pagare WhatsApp solamente agli utenti di WhatsApp Business, l’altro aspetto della piattaforma di messaggistica istantanea sviluppata appositamente per le aziende ed i loro business. L’azienda che vorrà utilizzare WhatsApp per contattare i suoi clienti non dovrà pagare nulla a WhatsApp se le risposte ai propri clienti saranno effettuate entro 24 ore dalla richiesta. Qualora così non fosse, secondo le nuove direttive del CEO di Facebook, proprietario di WhatsApp, occorrerà pagare una cifra che al momento in cui scriviamo non è stata ancora resa nota, ma voci ben informate asseriscono possa oscillare da 1 a 9 centesimi a messaggio inviato in ritardo, cioè oltre le 24 dal messaggio inviato dal cliente…
Ad oggi non è stata ufficialmente annunciata ancora una data effettiva di rilascio della nuova piattaforma a pagamento ma è già in atto una programmazione della campagna di lancio di WhatsApp Business pronta ad informare le aziende e gli operatori commerciali in genere sull’uso e sui costi di WhatsApp per le aziende.
La nuova versione di WhatsApp WEB, ossia WhatsApp sul PC desktop, potrà essere sfruttata per inviare messaggi commerciali e non promozionali come ad esempio la conferma di una spedizione di un articolo, la conferma di un ordine, o il sollecito di una fattura da pagare.
Immaginiamo solo quante potenzialità potrebbe avere la però anche la possibilità che WhatsApp Business consenta di introdurre gli status con contenuti pubblicitari proprio come già sta accadendo nelle Instagram Stories.
Ricapitolando, WhatsApp fra poco sarà a pagamento, ma solo per le attività commerciali ed a determinate condizioni relative ai tempi di risposta ai messaggi inviati dai clienti, quindi allarme rientrato, WhatsApp per noi tutti è e resterà completamente gratuito.