Avrete sentito dai TG la notizia sulle truffe delle assicurazioni online, sono truffe subdole e occorre prestare attenzione a non incappare in una doppia truffa, premio pagato e assicurazione non valida
Continua a leggere e scopri come evitare le truffe sulle false polizze assicurative online
La sottoscrizione di una polizza assicurativa online è una procedura che ormai compiono tutti, risparmiando molto tempo e soprattutto del denaro, pensate alla comodità di non doversi recare presso la compagnia assicurativa per sottoscrivere una polizza cartacea, fare la fila ecc.ecc. purtroppo però i truffatori hanno fiutato la possibilità di intrufolarsi anche nel mondo delle compagnie online e spillare soldi ad ignari utenti, che in buona fede pensano di avere a che fare con una reale compagnia assicurativa.
La notizia che avete ascoltato in TV e alla radio riguarda l’imponente operazione portata avanti dalla Procura di Milano, in cooperazione con il Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche della Guardia di Finanza e con l’IVASS (l’istituto di vigilanza sulle assicurazioni). Alla fine l’ottimo risultato di questo spiegamento di forze è che 222 finti siti di assicurazioni sono stati finalmente oscurati per aver proposto e venduto false polizze assicurative. Gli utenti truffati sono purtroppo tantissimi.
Lo strumento usato per attuare la condotta truffaldina (cioè l’indurre all’errore l’utente finale) era l’utilizzo indebito dei loghi delle più famose compagnie di assicurazioni che operano in Italia e dall’indicazione di un numero RUI (Registro Unico degli Intermediari assicurativi) ovviamente contraffatto. In pratica la truffa andava avanti in questa maniera: il cliente veniva illuso di aver aver sottoscritto una polizza assicurativa valida a tutti gli effetti e di aver risparmiato un bel po’ di soldi, ma in realtà si ritrovava senza nessuna assicurazione (con i gravissimi rischi che correva in caso di incidente).
I siti oscurati sfruttavano illegalmente i loghi delle compagnie di assicurazione che operano in Italia per ingannare gli ignari clienti.
Le forze dell’ordine, oltre ad aver chiuso i siti che consentivano la prosecuzione di queste truffe (l’elenco non è stato reso disponibile), le autorità hanno denunciato 74 persone responsabili a vario titolo della maxi truffa ed effettuato perquisizioni nei confronti di chi è ritenuto autore dei reati di esercizio abusivo dell’attività di intermediazione assicurativa e di truffa aggravata. La vicenda, per i truffatori non finisce qui, per loro si apriranno le porte dei tribunali e speriamo anche delle carceri, la buona notizia è che tutti noi utenti finale dovremmo essere un po’ più al sicura da queste truffe, e lo potremmo essere ancora di più se imparassimo a difenderci facendo leva sul buon senso e cautela quando ci imbattiamo in siti che promettono servizi o tariffe troppo vantaggiose