Se non vogliamo rallentare ulteriormente il nostro pc con le continue installazioni di software ma vogliamo comunque provare un sistema operativo freeware ed open source come Ubuntu, vediamo come accontentarvi.
L’installazione di Ubuntu può essere fatta non solo su Hard Disk primario, ma anche su una periferica di memorizzazione esterna, che deve essere riconosciuta dal nostro pc, come Pen Drive, SD-Card, Hard Disk Esterno.
Questa procedura va fatta per permettere al computer, dopo aver rimosso la periferica esterna, di farci ritornare all’utilizzo di Windows.
Per la procedura ci occorre una Pen Drive di capienza consigliata 2 Gb per sfruttare Ubuntu al meglio, ed i CD di Ubuntu.
Prima di tutto formattiamo la Pen Drive in FAT32, poichè la NTFS non viene riconosciuta dal sistema operativo nuovo, e create uno StartUp Disk USB con il software di sistema. L’installazione deve partire dalla stessa immagine quindi selezioniamo il CD contenente la .iso di Ubuntu ed inviamo i dati di installazione sul supporto di memorizzazione esterno USB.
Terminata la copia abbiamo due scelte in base al tipo di copia effettuata. Se abbiamo messo la ISO del CD sulla Pen Drive, bisogna crearla come start up disk usando degli applicativi esterni, se abbiamo fatto il copia ed incolla di tutto il contenuto sulla penna USB, sarà sufficiente esntrare in modalità di scelta boot all’avvio del computer (di solito premendo F8 durante l’accesione del pc) e selezioniamo come dispositivo di avvio la Pen Drive connessa ad un HUB primario.
Ad avvio installazione occorre selezionare come percorso di installazione la Pen Drive ed al termine, verrà avviato Ubuntu se abbiamo lasciato inserita la Penna USB. Se poi la rimuoviamo (a pc spento) avvieremo il nostro consueto Windows.