Corna su con Whatsapp scopriamo chi ci tradisce
Sono in netto aumento le coppie in crisi per colpa di tradimenti su WhatsApp
Proprio così, perché tutte le volte che andate su WhatsApp e non solo, il vostro smartphone segnala l’ultima visita. Anche se voi non avete scritto nulla, pensate al vostro capo che può scambiarvi per dei fannulloni. A questo punto, per uomini o donne gelose, sarà un gioco da ragazzi dedurre che dietro la scritta “online”, che sta a signficare accesso a WhatsApp avvenuto, c’è una chat in atto.
La gelosia potrebbe spingervi ad un tentativo disperato: se avete una rubrica con dei numeri in comune con la persona da controllare, e avete già dei sospetti su chi possa essere l’interlocutore, il dado è tratto: saprete quanto a lungo i due si messaggiano, a che ora (se tarda notte, apriti cielo….), e – con un po’ di fantasia – si può ipotizzare anche il tono della conversazione. La scritta “online” per cinque minuti potrebbe voler dire che si tratta di una conversazione articolata, argomentata, di due persone che si scambiano messaggi, a base di sesso, oppure stanno litigando… oppure potrebbe trattarsi di un semplice corteggiamento.
Certo, resterà sempre il sospetto, le certezze non le avrete mai, ma l’intuito femminile potrebbe fare molto. Comunque potrete sapere – nel caso di una coppia – se è lei a cercare lui, o viceversa. Sarà sufficiente avere un po’ di pazienza e tenere sotto controllo le conversazioni almeno per qualche giorno. WhatsApp potrebbe stupirvi, rivelandovi molto più di quanto possiate credere.
Come difendere la privacy su WhatsApp ?
Difendere la nostra privacy, su WhatsApp e su uno smartphone in genere, non è affatto facile ed immediato. D’accordo, è vero che basta bloccare dalle impostazioni chat il presunto spione, che da questo momento in poi non potrà vedere più i vostri accessi su WhatsApp, ma è pur vero che – per chi volesse continuare a controllare – l’operazione è semplicissima: basterà attivare un nuovo numero telefonico e uno smartphone diverso e il gioco prosegue… Inseriti in rubrica i numeri da tenere sotto controllo, non si arriverà mai a capire di essere spiati.
Whatsapp, è quello che si dice un’applicazione aperta. Non occorre accettare o chiedere un contatto. Va bene, esiste la possibilità di eliminare la funzione notifica orario di ultimo accesso. Dopo averla disabilitata, se accederete a WhatsApp, chi vi spia non vedrà assolutamente nulla. A meno che non vi trovi online in quel preciso istante.
Ma è anche vero che WhatsApp non consente di evitare di mostrare soltanto il nostro accesso: i programmatori di Whatsapp, non si sa perché, hanno previsto che neanche voi possiate vedere gli orari di ultimo accessi degli altri utenti che avete in rubrica.
Siccome molti non resisteranno nel non vedere l’ultimo accesso a Whatsapp dei propri contatti, non è difficile immaginare che saranno in molti a rinunciare alla propria privacy, pur di entrare in quella degli altri. Mariti, mogli, fidanzati ed ex sono avvisati: con WhatsApp la crisi di coppia è sempre in agguato.