Reddito di cittadinanza: ecco le prime informazioni e su come si fa per avere l’assegno mensile, quali requisiti rispettare
Secondo le ultime indiscrezioni per avere il reddito di cittadinanza e quindi l’assegno di 780 euro al mese non ci sarà bisogno di fare alcuna domanda ma sarà lo Stato, in via autonoma, a sapere a chi spetta il reddito di cittadinanza.
Quindi, non ci sarà bisogno di fare nessuna fila o compilare noiosi moduli di domanda ma la procedura di attribuzione del reddito di cittadinanza sarà automatica, anche se al momento non è precisato quali saranno i soggetti beneficiari ai quali verrà elargito il reddito di cittadinanza.
Per aver diritto al reddito di cittadinanza, per un assegno mensile di 780 euro in caso di disoccupazione o di importo variabile e comunque fino ad un massimo di 780 euro netti al mese occorrerà rispettare dei requisiti e, soprattutto, occorrerà essere iscritti ai Centri per l’Impiego e svolgere 8 ore di volontariato nel proprio Comune di residenza.
Reddito di cittadinanza, nessuna domanda da fare ! Lo Stato lo assegna automaticamente
Avete capito benissimo non occorrerà fare domanda per richiedere l’assegno mensile del reddito di cittadinanza.
L’assegno di 780 euro, che stando a quanto riportato nelle disposizione contenute nel DdL di Bilancio 2019 dovrebbe partire dal mese di marzo del prossimo anno, sarà elargito direttamente dallo Stato agli aventi diritto che secondo i dati presenti nelle banche dati pubbliche
Il reddito di cittadinanza sarà ben diverso dalle prestazioni a sostegno del reddito che ci sono già oggi, sarà lo Stato in prima persona a comunicare agli aventi diritto all’assegno e all’assistenza pubblica per l’inserimento nel mondo del lavoro.
Al momento non sappiamo dirvi come verranno effettuati i controlli per accertare chi avrà diritto ad accedere al reddito di cittadinanza, quello che è certo è che occorrerà iscriversi presso i Centri per l’Impiego comunicando i propri dati inerenti il reddito e la situazione lavorativa.
Crediamo che per verificare i requisiti per il reddito di cittadinanza saranno controllati i redditi dichiarati ai fini ISEE negli ultimi due anni, anche se in tal caso potrebbero esserci problemi se si pensa a coloro che potrebbero non aver richiesto la certificazione (il modello ISEE si richiede soltanto per l’accesso a particolari prestazioni di carattere assistenziale), o di coloro per i quali le condizioni economiche sono variate rispetto a quanto dichiarato negli anni precedenti.
Maggiori dettagli saranno resi noti sicuramente dopo la presentazione e l’approvazione della Legge di Bilancio 2019.
Quali lavori dovrà fare chi avrà accesso al reddito di cittadinanza
Coloro che andranno a percepire il reddito di cittadinanza dovranno prestare volontariato per otto ore presso il proprio Comune di residenza, pensiamo che i cittadini che avranno diritto al reddito di cittadinanza andranno a svolgere lavori socialmente utili, come l’assistenza ad anziani, disabili o manutenzione delle aree urbane.
Oltre al volontariato, i percettori del reddito di cittadinanza dovrebbero frequentare i corsi di formazione proposti dal Centro per l’Impiego. Il motivo è presto detto, perché per continuare ad avere l’assegno occorrerà rispettare delle regole, come quella di accettare proposte di lavoro congrue valutate sia su base economica che secondo il requisito di distanza rispetto alla sede di residenza.
Infine occorrerà dimostrare di impiegare almeno due ore al giorno nella ricerca di un lavoro e, per il rispetto di questa regola, crediamo sarà varato un portale nazionale delle offerte di lavoro, gestito dai Centri per l’Impiego.
A chi spetta il reddito di cittadinanza
Il reddito di cittadinanza sarà dato solo con il rispetto di tre requisiti:
- disoccupazione involontaria;
- ricerca attiva ed effettiva di lavoro;
- aver avviato e completato percorsi di formazione.
Con la Legge di Bilancio 2019 dovranno essere stabiliti i requisiti per poter avere il reddito di cittadinanza, che verranno valutati in base al valore del modello ISEE e che quindi terranno in considerazione non solo il reddito ma anche quello patrimoniale del nucleo familiare.
Per quanto attiene ai limiti ISEE, la soglia dovrebbe essere di 8.000 euro, comunque ad oggi la normativa relativa al reddito di cittadinanza non è ancora stata resa nota e che sarà necessario aspettare la pubblicazione della Legge di Bilancio 2019 per parlare di notizie ufficiali.
Comunque abbiamo chiarito come e chi potrà avere l’assegno mensile del reddito di cittadinanza