Avete ricevuto una pec Messaggio istituzionale – Garanzia pubblica per le PMI Fondo394/81, fate molta attenzione, leggete perché è una PEC TRUFFA
Finanziamento a medio termine: ATTENZIONE PEC TRUFFA DA CANCELLARE !
Aggiornamento: il nome attuale è Ivano Martini piattaforma Simest per conto MPS con polizza UnipolSai Group UK.
In questi giorni siamo stati contattati via Email da un certo Alberto Conti (attenzione: cambia in continuazione nome ad esempio Augusto Lupi), che attraverso una PEC ci segnala il Fondo di garanzia per le PMI.
La mail comincia così:
Messaggio istituzionale – Garanzia pubblica per le PMI Fondo394/81 : PEC TRUFFA
Abbiamo il piacere di comunicarvi che la richiesta per l’accesso ai finanziamenti agevolati (fondo394/81)il cui termine era fissato per il 30 Giugno 2021 è stato prorogato al 31 Dicembre 2021 estendendo la possibilità di accesso al credito anche per la rinegoziazione del debito, per liquidità di cassa e per fondo scorte.
La finalità è stata quella di favorire l’accesso alle fonti finanziarie delle piccole e medie imprese (PMI) mediante la concessione di una garanzia pubblica che di fatto sostituisce le garanzie reali portate dalle imprese. L’impresa ha così la concreta possibilità di ottenere finanziamenti senza garanzie aggiuntive sugli importi concessi. Secondo le ultime disposizioni, oltre il 99% delle imprese hanno i parametri per l’accesso al finanziamento anche in assenza della presentazione di garanzie reali.
A chi si rivolge
Destinatarie del beneficio sono le micro, piccole e medie imprese, ditte individuali operanti in tutti i settori (ad eccezione di quelli considerati esclusi dalla normativa europea come, a titolo di esempio, attività finanziarie e assicurative e alcuni settori dell’agricoltura, silvicoltura e pesca). Possono accedere alla garanzia anche le Imprese costituite in forma cooperativa, le Imprese artigiane, i Consorzi e le Società consortili di servizi alle PMI e le Società consortili miste, Ditte individuali:
– con meno di 100 dipendenti e un fatturato annuo inferiore a 10 milioni di euro.
– economicamente e finanziariamente stabili sulla base di criteri stabiliti nelle disposizioni operative.
– importo finanziabile: minimo 50.000,00€ massimo 200.000,00 eur
MODALITA’DI RICHIESTA
Le Imprese che fossero interessate ad accedere all’iniziativa finanziaria possono fare domanda tramite l’apposito modulo collegato al link sottostante. La domanda viene subito analizzata da una apposita commissione che, entro cinque giorni lavorativi, è in grado di proporre all’Impresa richiedente una offerta finanziaria. L’erogazione del finanziamento, in caso di accoglimento, anche parziale, della proposta, avviene entro dieci giorni lavorativi dalla stipula del contratto. La modalità di richiesta presso i nostri uffici è momentaneamente sospeso.
Non sono previsti costi di procedura però, data l’attuale situazione che si è creata in Italia, e nei casi ove venga valutato che l’imprenditore svolge un ruolo chiave nella gestione dell’Impresa, è richiesta l’adesione ad una polizza collettiva che prevede il pagamento di un premio unico valido per tutta la durata del finanziamento pari al 1,4% dell’importo finanziato, che garantisce il pagamento, da parte della compagnia assicuratrice, del debito residuo in caso di impossibilità da parte dell’ Impresa contraente alla pagamento delle rate residue del finanziamento a causa di infortunio, malattia o morte del sottoscrittore.
LA TRUFFA
Ho provato a contattare il signor Ivano Martini: invece di rispondere, mi spedisce un sms dove richiede la denominazione della società per quale si è fatta richiesta. Allego foto.
Abbiamo testato la procedura, avvertendo già da un bel po’ una puzza strana, una volta indicata la ragione sociale arriva un’altra mail sotto forma di PEC dove vengono indicate le informazioni generiche della società assicurativa da stipulare per sbloccare i fondi erogati.
Il “giochetto” continua così con altri messaggi scritti dove, infine, arriviamo alla fatidica richiesta di un pagamento di 700 euro come premio assicurativo. La giustificazione è: copertura della prima rata assicurativa ai fini di verifica.
Fin qui eravamo dubbiosi si trattasse davvero di un evento truffaldino, ma vedendo l’iban sul quale effettuare il bonifico i dubbi sono diventati certezze: Il signor Martini vi chiederà di inviare il bonifico in Lituania o Lettonia ad una società con indirizzo estero. (aggiornamento: cambia ripetutamente le sedi dei conti, tutto quanto non è italiano, a questo punto deve destare sospetti)
LA CONFERMA UFFICIALE CHE SI TRATTA DI TRUFFA
Abbiamo scritto una mail alla BNP e ad Artigiancassa, e al MPS. La risposta è immediata e non ci stupisce affatto:
“Spett.le impresa,
in relazione alla comunicazione da lei ricevuta, trattasi di azione ingannevole a cui Artigiancassa è del tutto estranea e di cui è stata già informata l’Autorità Giudiziaria competente.
La invitiamo pertanto a diffidare di tutto quanto ivi contenuto e a non considerare attendibile qualsivoglia riferimento indicato.
Con l’occasione le indichiamo il sito ufficiale del Fondo di garanzia per le PMI su cui potrà trovare tutte le informazioni utili https://www.fondidigaranzia.it/ e rammentiamo che l’unico indirizzo pec ufficiale della società è artigiancassa@legalmail.it ”.
Distinti saluti
—
Spett.le Società,
la presente per informarvi dell’estraneità della scrivente alla proposta da voi ricevuta.
Da tempo riceviamo segnalazioni in tal senso e abbiamo provveduto ad attivare le tutele legali del caso.
Cordiali saluti.
BNP PARIBAS, succursale Italia
legal-bpsa@pec.bnpparibas.it
CONCLUSIONI
Se ricevete una Email PEC da:
nome: Ivano Martini,
numero di telefono: 351 1125426
email: bnpparibas@pec.it / posta-certificata@pec.aruba.it
Intitolato: Finanziamento a medio termine – Fondo di garanzia
Lasciate perdere, è una truffa!
Alla fine della procedura vi verrà chiesto il pagamento di una polizza assicurativa con Allianz S.p.a. con un premio unico di euro 700,00 da versare con bonifico bancario sul conto:
IBAN: LT 833500010007718769
Swift: EVIULT21XXX – Paysera Bank
Beneficiario: ALLIANZ CORP LTD –
196 High Road, Wood Green, N22 8HH London, UK.
Segnalatela alle autorità competenti!
Abbiamo schivato un altro pericolo che viaggia via PEC, una truffa basata sul pagamento di un premio assicurativo per avere un finanziamento, di questi tempi una truffa più che squallida, le regole per schivare questi truffatori sono sempre le stesse, leggete qui per saperne di più
Chiediamo di condividere questo articolo con i vostri amici, anche su WhatsApp, è una truffa subdola e molto efficace.
Come mai si conosce tale situazione , il personaggio , le istituzioni coinvolte e non si prendono adeguati provvedimenti .
Questo Signore si presenta come titolato dalla Simest , predispone e invia documenti su carta intestata di istituti Bancari sottoscritti da fantomatici responsabili e nessuno interviene . ma in che mondo viviamo?
E’ una vergogna che non venga sbattuto in galera e buttate le chiavi.
ho ricevuto ben 4 proposte per le mie 4 aziende. Se non mi fossi posto dei dubbi avrei
regalato a questo truffatore ben 4.200 euro.
da due anni che continua e nessuno si muove
ci sarà il modo di risalire a qualcuno a cui è intestato il cc dove vengono bonificati i soldi
La cifra per la polizza su 200k ammonta a 2800 euro…
Dato che è una percentuale del 1.4%, giustamente più chiedi e più costa l’assicurazione…
Sono andato abbastanza avanti con la pratica, ma c’erano troppe cose che mi puzzavano durante tutto il processo: una richiesta di finanziamento per una cifra considerevole approvata in due giorni senza batter ciglio e senza chiedere praticamente nulla sullo storico dell’azienda, una email non proprio ufficiale indicata nella PEC di “pre-approvazione” con un contatto solo di numero mobile, polizza da pagare anticipatamente su un conto di Allianz UK ma con iban lituano, verifica su simest che in realtà tratta investimenti per l’estero, risposte maleducate alle email in cui si chiedono delucidazioni…
Googlato i nomi dei soggetti coinvolti e trovato zero riscontri (tranne persone su LinkedIn con nomi simili che lavorano in diversi istituti bancari), finché non è uscito il buon Martini e questo articolo (assieme ad altri)…
Sicuramente non è nemmeno il suo nome e sicuramente un po’ mi sono girate le scatole perché mi aveva fatto gola, ma anche segnalando a simest e nel mio caso Monte Paschi o Allianz non credo cambi nulla…
Che gente schifosa
grazie
alla vostra segnalazione e al fatto dei troppi dubbi nati come nei commenti sopra ho evitato di incappare anche io in questo truffatore. IVANO MARTINI
Adesso usa un IBAN diverso: DE53202208000093427579
Che bastardo approfittarsi in questo momento di difficolta generale
Grazie ai vostri commenti ho evitato anch’io questa truffa.
Il nome è sempre Ivano Martini e l iban è cambiato vi ho fatto un copia/incolla dell’ultimo messaggio
Buon giorno.
Effettuare il bonifico a favore di
CSUCS UNIPOLSAI GROUP UK LTD
LT04 3230 0100 0000 0366
CIRCUITO SEPA
SWIFT:
UIPULT21XXX
Ne invierâ copia a simest@mail.com
Appuntamento 21.03.2022 h.15/16
Grazie
Martini