Ecco la guida completa su come disdire l’abbonamento agli elenchi telefonici cartacei : controlla la bolletta ed evita di pagare inutilmente
Molti di voi probabilmente non sanno nemmeno di cosa stiamo parlando, forse i vostri genitori ricorderanno gli elenchi cartacei, anni fa decisamente voluminosi e pesanti, ma in un’era nella quale c’era solo il telefono fisso con il componitore a disco.
In un passato non molto lontano, quello degli elenchi cartacei era l’unico modo per rintracciare il numero telefonico di un parente, un amico o comunque utile.
Detti elenchi sono andati via via assottigliandosi col tempo, fino a scomparire fortunatamente, con tanti ringraziamenti per l’ambiente e gli alberi che donavano la loro vita per milioni e milioni di elenchi che venivano consegnati ogni anno.
Come detto, gli elenchi telefonici in carta sono un lontano ricordo di un passato senza smartphone e internet, oggi in due secondi e in modo del tutto gratuito abbiamo accesso ad un mare di informazioni e possiamo anche chiamare al volo il numero che ci occorre, addirittura senza mani, sfruttando l’assistente vocale del sistema operativo.
Per questo motivo noi vi consigliamo di controllare in bolletta se vi stanno addebitando il reltivo servizio di consegna degli elenchi telefonici, e ovviamente, qualora presente, vi spieghiamo come disdire l’abbonamento ad oggetti medievali che probabilmente, anzi certamente, nemmeno state ricevendo più.
I ventenni non hanno neppure mai preso tra le mani un elenco di Pagine Bianche e le Pagine Gialle che, per quanto indispensabili in un passato nemmeno tanto lontano, sono ormai strumenti desueti e del tutto anti ecologici e inutili.
Nonostante quanto premesso, sono in molti che ci inviano segnalazioni riguardanti uno strano addebito in bolletta, relativo appunto al costo di consegna degli elenchi telefonici.
Abbiamo controllato ed è tutto vero, molti non ci avranno fatto caso perché quasi nessuno controlla una bolletta telefonica nella sue innumerevoli voci, ma ancora oggi molti operatori telefonici addebitano in bolletta un costo annuale per l’abbonamento all’elenco telefonico cartaceo (oggi ne sarebbe rimasto uno soltanto che comprende tutti).
Anche se stiamo parlando di un importo davvero risibile, infatti l’importo per gli elenchi telefonici è di soli 3,90 euro all’anno, si tratta sempre di soldi gettati alle ortiche, e che non ha senso pagare per un servizio che definire inutile è un eufemismo. Alla luce di quanto appena esposto, molti di voi si staranno chiedendo se è possibile disdire l’abbonamento, ebbene sì e vi spieghiamo come fare.
Stando a quanto riportano le associazioni dei consumatori e i feedback dei nostri clienti, è TIM ad addebitare ancora in bolletta questo costo fisso annuale (direttamente in fattura) ai propri clienti ed è proprio per questo operatore che vi diamo la guida per disdire l’abbonamento per gli elenchi telefonici.
Se siete clienti TIM leggete con attenzione quanto segue perché potrebbe evitarvi di pagare inutilmente dei soldi, a maggior ragione se non utilizzate affatto gli elenchi telefonici cartacei e comunque volete disdire l’abbonamento, vi anticipiamo che la procedura è del tutto gratuita.
Come riportato sul sito ufficiale TIM, infatti, potete scegliere addirittura tra tre canali di comunicazione:
- Chiamare il Servizio Clienti linea fissa 187;
- Inviare una comunicazione scritta all’indirizzo Telecom Italia indicato sulla Fattura;
- Inviare una comunicazione scritta al numero verde fax 800000187 del Servizio Clienti.
E voi avete controllato la vostra fattura telefonica, avete notato che c’è l’addebito per la consegna degli elenchi telefonici cartacei? Vi spediscono ancora l’elenco telefonico cartaceo e non ve ne fate nulla? Con questa guida avete capito come disdire l’abbonamento e non pagare più gli elenchi telefoni di carta.
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