Abbiamo appena acquistato un potente PC con Windows Vista e, per svariati motivi, dobbiamo utilizzare un programma che gira soltanto sotto Windows 98 e non abbiamo voglia e/o capacità tecniche per creare una partizione su cui installare il sistema operativo Windows 98 (e seguente ripristino del boot con gestione del dual boot). Questo è un classico caso in cui si può procedere all’installazione di un Sistema Operativo virtualizzato per utilizzare software che non funzionano correttamente in Windows Vista.
Avviamo Windows Vista, e successivamente il programma di virtualizzazione ed accederemo al sistema operativo virtualizzato: un vero e proprio PC virtuale dentro il nostro PC fisico con installato Windows Vista.
Praticamente possiamo definire la virtualizzazzione di un sistema operativo la creazione virtuale (attraverso specifici software) di un Sistema Operativo all’interno di un’altro OS con cui si avvia materialmente il PC.
Ovviamente durante la virtualizzazione di un Sistema Operativo non corriamo nessun rischio per i dati archiviati sull’hard disk.
I vantaggi di un Sistema Operativo Virtuale sono tanti:
- altissima privacy dei dati archiviati all’interno della macchina virtuale: è sufficiente copiare i file su un dispositivo esterno per non permettere ad occhi indiscreti di accedere a dati e sensibili e personali
- risoluzione definitiva del problema degli applicativi che non girano correttamente con Windows Vista;
- portabilità della macchina virtuale: se cambiamo PC sarà sufficiente salvare i file .vmc e .vhd creati per poterli avviare comodamente da qualsiasi altro OS senza perdere nessun dato;
- non richiede la creazione di partizioni da dedicare appositamente al secondo sistema operativo;
- non avremo problemi legati al dual boot;
Ma vediamo nel dettaglio come virtualizzare un Sistema Operativo.
La procedura è molto semplice. Per prima cosa occorre scaricare un software di virtualizzazione e seguire con l’installazione virtuale del sistema operativo.
Si acquista un nuovissimo PC con Windows Vista e, per esigenze personali, si deve utilizzare un applicativo che gira solo sotto Windows 98 e non si ha voglia e/o competenze tecniche per creare una partizione su cui installare Windows 98 (e conseguente ripristino del boot con gestione del dual boot). Questo è un tipico caso in cui si procede all’installazione di un Sistema Operativo virtualizzato per poter usare applicativi che non funzionano in Vista.
Si Avvia Windows Vista, quindi il programma di virtualizzazione e si accede al sistema operativo virtualizzato: un vero e proprio PC dentro il PC con Windows Vista.
In modo molto semplicistico definiamo virtualizzazzione di un sistema operativo la creazione virtuale (attraverso software ad hoc) di un Sistama Operativo all’interno di un’altro OS con cui si avvia fisicamente il PC. (vedi definizione di virtualizzazione). Ovviamente nella virtualizzazione di un Sistema Operativo non si corre alcun rischio per i dati presenti sull’hard disk.
I vantaggi di avere un Sistema Operativo Virtuale sono moteplici:
- massima privacy dei dati contenuti all’interno della macchina virtuale: basta copiare i file su un dispositivo esterno per non consentire ad occhi indiscreti di accedere a dati e software personali (si pensi ad uno studio tecnico che vorrebbe utilizzare programmi non gratuiti o creare un ambiente di test prima dell’acquisto vero e proprio di hardwrae e software);
- risoluzione totale del problema degli applicativi che non funzionano con Windows Vista;
- portabilità della macchina virtuale: se cambiamo PC basterà salvare i file .vmc e .vhd creati per poterli avviare da qualsiasi altro OS senza perdere nulla;
- non implica la creazione di partizioni da dedicare al secondo sistema operativo;
- non ci sono problemi legati al dual boot;
Come virtualizzare un Sistema Operativo?
La procedura è più semplice di quel che si pensi. Bisogna scaricare un software di virtualizzazione e procedere all’installazione virtuale del sistema operativo.
Eccovi un nutrito elenco di programmi gratuiti di virtuallizzazione:
Scopriamo la virtualizzazione in Vista di Windows XP utilizzandoVirtual PC 2007.
Appena installato il programma scegliamo il sistema operativo da virtualizzare (da Windows 98 a Windows 2003 Server) e si proseguiamo con le impostazioni che ci vengono proposte durante la creazione assistita, il wizard, della macchina virtuale.
Abbiamo terminato!
Le modifiche delle impostazioni standard vanno dallo spazio su disco da dedicare al nuovo sistema operativo ospite, il quantitativo di memoria RAM, unità CD-Rom, ecc. I settaggi di default sono eccellenti nella maggior parte dei casi:
Completata la creazione della nostra macchina virtuale assistiamo al boot e all’avvio del sistema operativo virtualizzato.
In questa fase è operativa la console di Virtual PC, clicchiamo su Avvia.
Dal menu CD selezioniamo la voce “Utilizza unità fisica X:” se desideriamo utilizzare il supporto fisico, oppure selezioniamo “acquisisci immagine ISO” se abbiamo a disposizione l’immagine ISO del sistema operativo.
Procediamo adesso con l’installazione del Sistema Operativo (all’interno del file virtuale).
Il rilevamento delle periferiche collegate è formidabile, lo stesso dicasi per le schede di rete, audio e video.
Appena completata l’installazione dell’OS potremo iniziare l’installazione degli applicativi; il trasferimento dei dati da Windows Vista a Windows XP virtuale può essere effettuato, ad esempio, via rete o per mezzo del classico copia ed incolla tra macchina host e guest (in questo caso occorre Microsoft Virtual Addition).
Buon utilizzo del sistema operativo virtuale.