I linguaggi di programmazione sono sempre stati la base di ogni applicazione o software che utilizziamo quotidianamente.
Nel suo blog Google spiega come negli ultimi dieci anni nessun linguaggio di programmazione si è veramente caratterizzato dagli altri, nonostante l’ambiente informatico abbia subito molti cambiamenti.
Google Go, il nuovo linguaggio di programmazione.
L’azienda di Mountain View, dopo Google Chrome OS, ha rilasciato dunque il suo nuovo linguaggio di programmazione denominato Google go, o più amichevolmente “Go“.
Google go, rilasciato come open source, preannuncia semplicità d’uso e velocità nella compilazioni di codice anche per programmi più complicati.
L’obbiettivo di Go è quello di ottenere software compilati con le stesse prestazioni del linguaggio “C” ma allo stesso tempo mantenere aspetti di dinamicità e semplicità nella procedura.
Riportando quanto detto:”Go prova a combinare la velocità di sviluppo nel lavorare con un linguaggio dinamico come Python con le prestazioni e la sicurezza di un linguaggio compilato come C o C++.
Annunciato il totale supporto con piattaforme multi-core per sfruttare la potenza delle moderne CPU disponibili sul mercato.
Google infine spiega: “Go è un progetto. Speriamo che gli utenti più audaci decidano di testarlo. Siamo consapevoli che Go non sarà adottato da tutti ma speriamo che quel numero di programmatori sia tale da giustificare lo sviluppo futuro di questo linguaggio di programmazione”.
E ancora : “Abbiamo sviluppato Go perché eravamo un po’ frustrati da quanto lo sviluppo software fosse divenuto complicato negli ultimi 10 anni” chiarisce Rob Pike, l’ingegnere software di Mountain View.
Solo il tempo ci dirà se il linguaggio di Google sarà valido ma sopratutto se si diffonderà tra la comunità di sviluppatori.
Da parte esprimo il personale benvenuto ad un nuovo eccellente ed innovativo prodotto di Google.