Facebook ha ufficialmente introdotto gli hashtag. Perché Facebook li ha introdotti? La funzione è presente da sempre su altri social network come Twitter, Google+ o Instangram ma Facebook ha sempre evitato l’attivazione di questa interessante funzione.
Oggi vi spiego prima a chi non li conoscesse, cosa sono gli #hashtg. Vediamo poi di come usarli su Facebook correttamente.
Cosa sono gli hashtag?
Gli hashtag sono un tipo di tag utilizzato in alcuni social network per creare delle etichette. Essi sono composti da parole o combinazioni di parole concatenate precedute dal simbolo # (cancelletto, in inglese hash)
Per chi non frequenta Twitter, Google+, Instangram o altri social network che ne fanno uso sarà un po’ strano vedere la bacheca di Facebook piena di cancelletti #.
Gli hashtag sono utili per catalogare le notizie che parlano di un determinato argomento. Esempio: se pubblico un aggiornamento di stato che parla di quanto faccia caldo oggi a Milani, potrei trovare dei tag (le parole chiave) che lo caratterizzano, come #milano #estate.
Gli hashtag catalogano il flusso di informazioni che scorre sulle bacheche. Consentono di scoprire cosa si dice su Facebook su uno specifico argomento e ci aiutano a trovare nuove persone e pagine da seguire.
Perché Facebook ha aspettato così tanto prima di implementarli?
Secondo noi, Facebook era basato sul network reale di amici, tutto ruotava sugli amici che avevamo già, era un social network “limitato”. Col tempo la strategia di Facebook si è allargata a pagine e persone. Vedasi l’introduzione del tasto segui, la spinta alla condivisione di contenuti con privacy pubblica, l’introduzione della ricerca sociale, delle liste interessi e così via.
Gli hashtag sono un altro passo verso questa direzione. Una potenzialità che consentirà di scoprire nuove persone e pagine e creare nuove connessioni.
Come funzionano gli hashtag su Facebook
Per adesso la funzione non è ancora attiva su tutti gli account, ma verrà abilitata a tutti in breve tempo. Per gli account che possono vedere e cliccare gli hashtag questi funzionano su profili, pagine e commenti.
Aggiungere un hashtag ad un aggiornamento di stato, link, commento, foto o in generale a qualsiasi contenuto si pubblica, è facilissimo: è sufficiente anteporre il simbolo del cancelletto # alla parola che vogliamo taggare. Gli hashtag non possono essere composti da più parole, dunque se occorre taggare due termini bisogna unirli o inserire un trattino basso (esempio: #caldo_milano o #caldomilano). Gli unici caratteri concessi negli hashtag sembrano i caratteri alfanumerici (numeri e lettere) ed il trattino basso (_underscore).
I termini taggati possono essere cliccati per vedere tutte le conversazioni che riguardano quell’argomento, raggruppate su una specifica pagina, esempio: facebook.com/hashtag/facebook.
Privacy e Hashtag
Come la mettiamo con la privacy ? :
- Le impostazioni sulla privacy del contenuto prevalgono sull’hashtag. Quindi solo gli utenti che possono vedere quel contenuto potranno vederlo catalogato in una pagina hashtag.
- Se pubblichiamo qualcosa visibile solo agli amici nessun altro la vedrà, e non cambia nulla se se ci siano hashtag o meno. Questi saranno cliccabili dai nostri amici, che potranno vedere altre conversazioni (di altri utenti o pagine) taggate con le stesse parole chiave.
- Solo i post sono inclusi nelle pagine hashtag. Se inseriamo un hashtag in un commento questo non verrà visualizzato sulla pagina.
Altre informazioni
Gli hashtag possono anche essere ricercati dal box di ricerca in alto. Potremo usarli sia su computer sia su mobile, anche se al momento non sono cliccabili dal cellulare.
Si possono sfruttare per scoprire nuove persone e pagine che parlano dei nostri stessi argomenti, le aziende potrebbero usarli per trovare nuovi potenziali clienti.
Aggiornamento dell’ultim’ora: i risultati visibili nelle pagine di hashtag non sono disposti in ordine cronologico, ma seguono lo stesso algoritmo delle notizie in homepage: il Facebook Edgerank. Ognuno vedrà quindi i risultati catalogati in modo diverso a seconda della rilevanza che l’edgerank da ad ogni notizia.