The Gimp : le finestre

di | 2 Luglio 2011

The Gimp ci fa lavorare con pannelli di dialogo che potremo disporre su finestre indipendenti.

Oltre alle finestre più importanti, per gestire le immagini come quella dei «livelli», dei «canali» e dei «tracciati», possiamo sfruttare molte altre funzionalità molto utili che il programma mette a disposizione.

Potremo unire più schede in una sola finestra, o tenerle separate e disporle sullo schermo a personalizzare a nostro piacimento lo spazio di lavoro. Queste potranno essere richiamate dal menù Finestre dell’area di lavoro.

Vediamo quindi quali sono i pannelli più importanti.

La finestra «Livelli»

La finestra dei livelli (control+L) ci mostra tutti i livelli presenti in un documento.

Consente di modificarne l’ordine di sovrapposizione, di renderli visibili oppure no, di unirli, di variarne l’opacità, di trasformarli ed applicare delle maschere.

Figura 1. Finestra «Livelli»
(1) Seleziona il documento aperto su cui lavorare
(2) Mostra/Nascondi livello
(3) Collega i livelli tra loro
(4) Crea un nuovo livello
(5) Cambia la disposizione dei livelli in alto o in basso
(6) Duplica il livello selezionato
(7) Ancora una selezione fluttuante
(8) Elimina il livello selezionato
(9) Informazioni sui livelli
(10) Selettore opacità livello
(11) Mantiene l’opacità del livello
(12) Apre il menù livelli
(13) Seleziona la modalità livello

Quindi cliccando col tasto destro del mouse sul livello selezionato avremo tutte le voci del menù Livello.
La finestra «Canali»

La finestra dei canali ci mostrerà tutti i livelli di colore presenti in un documento. I canali sono immagini in scala di grigio con delle informazioni sui colori e sono visibili in base al metodo di colore in cui stiamo lavorando.

Se ad esempio lavorassimo in modalità colore RGB vedremmo tre livelli (Rosso, Verde, Blu) se in modalità Scala di Grigio ne avremmo uno soltanto.

Figura 2. Finestra «Canali»

Immaginate ciascun canale come una diversa lastra di colore, la cui sovrapposizione mostri la gamma cromatica completa. Oltretutto potremo creare i canali Alpha per le trasparenze e il canale della maschera veloce per salvare le selezioni come immagini in scala di grigio e viceversa.
La finestra «tracciati»

La finestra dei tracciati ci permette di gestire i tracciati vettoriali creati con lo strumento «crea tracciato» o con una selezione convertita in tracciato.

Figura 3. Finestra «tracciati»

Da questa finestra potremo richiamare, modificare, convertire ed eliminare i tracciati presenti nel documento, potremo creare una selezione da un tracciato e viceversa. Ogni tracciato è mostrato come una miniatura su livelli differenti.
La finestra «Pennelli»

La finestra dei pennelli ci mostrerà tutti i pennelli che abbiamo a disposizione, inoltre potremo modificarli e crearne di personalizzati. Qui avremo dai classici pennelli tondi e quadrati, a quelli più strani. Per assegnare un pennello ad uno strumento di disegno sarà sufficiente selezionarlo cliccando con il mouse.

Lo slider inferiore imposta la spaziatura, cioè la distanza in pixel tra una “pennellata” e l’altra lungo la linea tracciata. Un valore basso ci darà una pennellata continua, un valore alto ci farà notare molto chiaramente la forma del pennello.

Figura 4. Finestra «Pennelli»

Cliccando sull’icona modifica o su nuovo pennello, apriremo l’Editor Pennelli. Con questo pannello modificheremo il pennello in funzione delle nostre esigenze, cambiando la forma, dimensioni, sfocatura, durezza e angolo di inclinazione. Potremo aggiungere tutti i pennelli che desideriamo importandoli nella libreria del programma.
La finestra «Gradienti»

La finestra gradienti evidenzia la libreria di sfumature disponibili, con questo pannello potremo modificare, cancellare duplicare e creare nuovi gradienti. Potremo riempire un’area dell’immagine con un gradiente.

Figura 5. Finestra «Gradienti»

Cliccando sull’icona «modifica gradiente» o su «nuovo gradiente» avremo il pannello Editor Gradienti, che ci permetterà di modificarli come meglio crediamo, impostando oltre ai colori desiderati, anche il tipo di sfumatura da applicare tra: lineare, curva, sinusoidale o sferica.
La finestra «Motivi»

La finestra motivi evidenzia tutti i motivi (pattern) grafici disponibili nella libreria. Per riempire un’area con un pattern basta selezionare quello voluto ed assegnarlo come colore di riempimento ad uno strumento di disegno, oppure, trascinarlo con il mouse nella selezione.

Figura 6. Finestra «Motivi»

Potremo arricchire la nostra raccolta di motivi importandoli nella directory di installazione del programma. Se volete aggiungere nuovi motivi alla libreria andate pure al sito ufficiale o cercando nei motori di ricerca le parole chiave “Gimp” e “Patterns”.

 

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