Ecco a voi i termini più utilizzati del mercato Forex:
Ask
Termine inglese che tradotto significa prezzo richiesto dalla domanda.
Back office
Il dipartimento e le procedure che occorrono alla registrazione e sistemazione delle transazioni finanziarie delle negoziazioni giornaliere.
Base currency
Valuta base, la prima delle due valute di un cross valutario.
BCE (Banca Centrale Europea)
Banca che ha sede a Francoforte.
Bid
Termine inglese che sta ad indicare il prezzo richiesto dall’offerta.
Bidirezionalità
Opportunità di avere una posizione sul mercato sia rialzista che ribassista.
BOE (Bank Of England)
Banca d’Inghilterra.
BOJ (Bank Of Japan)
Banca del Giappone.
Book
Insieme degli ordini in attesa di essere eseguiti.
Broker
Istituzioni creditizie o enti parabancari abilitati alla negoziazione tra differenti controparti.
Cable
Nome in gergo del cambio Sterlina Inglese / Dollaro Americano. Ha origine dal fatto che un tempo le quotazioni GBP/USD erano trasmesse, fin da metà del 1800, tra USA ed Europa attraverso la cablatura che solcava l’Oceano Atlantico.
Candela giapponese
Metodo di rappresentazione grafica dell’andamento dei prezzi che segnala valore di apertura, chiusura, massimo e minimo di un determinato periodo di tempo.
Capital gain
Guadagno realizzato sul capitale investito.
Cross rate
Tasso di cambio.
Dollaro
Valuta di riferimento degli Stati Uniti d’America.
Euro
Valuta di riferimento dell’Unione Europea.
FED (Federal Reserve)
L’istituto che unisce le 12 banche dei dipartimenti finanziari americani.
Figura
La somma di 100 movimenti minimi su ogni cross valutario.
Esempio: nel cambio Euro/Dollaro una figura è paragonabile ad 1 centesimo.
Flat
Assenza di posizioni aperte.
Forex (Foreign Exchange Market)
Mercato degli scambi di valuta straniera.
Franco Svizzero
Valuta di riferimento della Svizzera.
Distanza mancante tra il prezzo di chiusura e la nuova apertura di un mercato. Il prezzo salta certi valori sulla propria scala di riferimento. Nel forex è un evento che accade raramente e soltanto la domenica notte.
Gestori
Persone che operano sul mercato secondo intuizioni personali.
Hedging
Impegnarsi in un attività d’investimento al fine di coprire le perdite di un’altra. Lo scopo è quello di ridurre la volatilità.
Indice ISM
Indice macroeconomico americano che rileva l’andamento dell’industria manifatturiera nazionale.
Indice PMI
Indice macroeconomico americano che rileva l’andamento dell’industria manifatturiera.
Intermediazione
Attività volta al miglioramento delle condizioni di operatività sul mercato per ottenere il massimo da una negoziazione.
Leva finanziaria
Moltiplicatore del capitale investito che permette di investire soltanto un margine di garanzia rispetto al totale investito.
Liquidità
Disponibilità di trovare in modo agevole una controparte per concludere una negoziazione.
Long
Posizione aperta in acquisto, con ottica rialzista.
Obbligazione
Titolo mobiliare in cui una parte si impegna a prestare danaro a scadenza ad un’altra previo interesse.
Obbligazione zero coupon
Obbligazione in cui gli interessi vengono pagati interamente a scadenza, presenta all’acquisto un prezzo scontato degli interessi.
Operazioni overnight
Posizioni che rimangono aperte durante la notte e necessitano l’attività di rollover: chiusura e riapertura immediata.
Operazioni spot o intraday
Operazioni che si chiudono entro la giornata.
OTC (Over The Counter) o Interbank
A causa del fatto che le transazioni sono condotte tra due controparti o via telefono o via network elettronico.
PIP (Performance Index Paper)
Il più piccolo incremento possibile per un tasso di cambio.
Esempio: Nel cambio Euro/Dollaro è pari ad un decimillesimo (0,0001).
Posizione
Il pensiero di un gestore espresso tramite un’operazione eseguita sul mercato.
Posizione aperta
Operazione sul mercato in corso.
Posizione di fondo
Operazione sul mercato in corso con ottica di lungo termine.
Rating
Giudizio tecnico espresso sulla solvibilità di un prodotto finanziario. Elaborato in 3 caratteri alfabetici da AAA a seguire.
Resistenza
Soglia di prezzo dove i venditori fanno invertire un mercato in ascesa.
Rischio cambio
Rischio di subire delle perdite in caso di cambiamento del tasso di cambio.
Rollover
Regolamento di una transazione aperta durante la notte. Si riconduce ad un altra data di regolazione in funzione del differenziale tra i tassi di sconto differenziale delle due monete del cross.
Scalping
Operazioni veloci e ripetute più volte nel corso della giornata.
Scorrelazione
Assenza di legame tra l’andamento di due mercati differenti.
Short
Posizione aperta in vendita, con ottica ribassista.
Spread
Differenza di prezzo tra la domanda e l’offerta.
Sterlina
Valuta di riferimento della Gran Bretagna.
Stop loss
Ordine eseguito per limitare le perdite di un’operazione sbagliata sul mercato.
Stop profit
Ordine eseguito per incassare il guadagno di un’operazione profittevole sul mercato.
Supporto
Soglia di prezzo dove i compratori fanno invertire un mercato in discesa.
Target profit
Soglia di prezzo dove un gestore crede di dover chiudere un’operazione.
Tick
Movimento minimo del prezzo di uno strumento quotato.
Trading
Attività di negoziazione.
Tendenza, direzione, andamento, evoluzione.
Volatilità
Misura statistica dei movimenti di prezzo in un mercato rispetto al tempo.
Volume
L’ammontare degli scambi totali su un determinato strumento quotato.
UIC (Ufficio Italiano Cambi)
Organo di riferimento italiano sulle valute in seno alla Banca d’Italia.
Si definisce Warrant uno strumento finanziario, quotato in Borsa, consistente in un contratto a termine che conferisce la facoltà di sottoscrivere, l’acquisto (detti Warrant Call) o la vendita (detti Warrant Put) di una certa attività finanziaria sottostante (underlying) ad un prezzo (detto strike price o prezzo d’esercizio) e ad una scadenza stabilita.Il prezzo d’acquisto del warrant prende il nome di premio.
A seconda dell’attività sottostante si distinguono due tipologie di warrant:
- Warrant (in senso stretto) che hanno come attività sottostante esclusivamente azioni
- Covered warrant che possono avere come attività sottostante azioni, obbligazioni, indici azionari o obbligazionari o anche panieri di titoli, valute o tassi di interesse.
Il valore teorico di un warrant è dato da numero delle azioni per il valore base di ogni singola azione meno il prezzo di esercizio.
Yen
Valuta di riferimento del Giappone.
Yuan
Valuta di riferimento della Repubblica popolare Cinese.