Fitbit Charge 2 e Flex 2 gli smartwatch per il fitness. Guida all’acquisto

Gli smartwatch, sono diventati in breve tempo i dispositivi per gli sportivi e agli amanti del fitness e dello sport all’aria aperta e non solo. È un cambio di strategie e di marketing come quello attuato da Fitbit, leader mondiale del mercato degli smartwatch, che offre dei dispositivi meno complessi e più economici, ma che soddisfano le esigenze di molti utenti e sportivi di medio livello.

Fitbit propone due nuove versioni dei suoi smartwatch: Fitbit Charge 2 e Flex 2. Il primo è uno smartwatch avanzato, con dell funzioni per l’allenamento sportivo ed ha un sensore per la rilevazione del battito cardiaco. Il Flex 2 è invece uno smartwatch con funzioni di base, personalizzabile e resistente all’acqua, utile per gli amanti del nuoto.

Guida per lo smartwatch come regalo di Natale

Il Charge 2, come si desume facilmente dal nome, è il successore del Charge HR, lo smartwatch che Fitbit ha venduto di più in assoluto. E’ l’evoluzione del predecessore, di cui sviluppa e potenzia le principali caratteristiche. La differenze che si notano subito fra i due modelli sono il cinturino, ora intercambiabile per colore e materiale, e le dimensioni dello schermo. Sul Fitbit Charge 2 il display OLED è 4 volte più ampio, anche se è sensibile solo ad un doppio tocco e non è propriamente «touch» come siamo abituati sui nostri smartphone e tablet.

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Come molti altri fitness smartwatch di questa fascia economica, anche Charge 2 registra i passi, i piani che abbiamo scalato, le calorie bruciate (in funzione delle informazioni supplementari sulla corporatura da inserire tramite l’app), la distanza percorsa, la frequenza cardiaca, la qualità del sonno.

Oltre alle funzioni relativa all’attività fisica è da menzionare la possibilità di ricevere sul proprio smartwatch le notifiche in arrivo, come possono esserle quelle di WhatsApp, Facebook o altra app che avvisa con le notifiche. Una funzione che si sfrutta egregiamente su Android, mentre su iOS è limitata per via dei limiti imposti dal sistema operativo.

L’altro elemento caratteristico è la tecnologia connected GPS. Sul Charge 2 non c’è un chip specifico per la localizzazione, ma lo smartwatch può sfruttare quello dello smartphone a cui è connesso per registrare percorsi e distanze e gestire il tutto nell’applicazione dedicata.

E’ una caratteristica utilissima e propedeutica al calcolo di alcuni dati per verificare la salute cardiaca, ma dobbiamo riferire che il margine di errore nel conteggio dei chilometri – rispetto a quanto riportato da altri smartwatch o dallo stesso smartphone con app fitness dedicate – a volte sia un po’ troppo marcato. Gli appassionati della corsa preferiranno affidarsi al Fitbit Surge o su offerte concorrenti dedicate specificatamente per questo tipo di attività sportiva.

Se l’hardware ottimizzato e potenziato migliora l’esperienza nell’uso quotidiano, la vera evoluzione del Fitbit la troviamo nel software. L’app dedicata, disponibile sia per iOS che per Android, è il vero cuore pulsante dello smartwatch.

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Il cardio frequenzimetro, ad esempio, registra dei battiti un po’ più alti di quelli reali (come da test con una misurazione analogica delle pulsazioni cardiache). Il software riesce però a rettificare l’errore e riporta valori in linea con quanto misurato da cardio frequenzimetro manuale.

Una correzione decisiva, considerata la rilevanza che ha la misurazione nel calcolo di quello che per Fitbit è il  «Punteggio dell’attività cardio», un valore ottenuto incrociando i dati sulla pulsazione cardiaca durante il sonno, a riposo e durante l’attività fisica. Il Fitbit Charge 2 e l’app Fitbit possono calcolare anche il valore di VO2 massimo (ossia la massima quantità di ossigeno di cui il corpo può disporre durante l’allenamento), che è poi possibile paragonare con una media suddivisa per età.

Le funzioni di stimolo a muoversi sono una caratteristica apprezzata del Fitbit. Se impostiamo un obiettivo di passi giornaliero (o di distanza), il Fitbit Charge 2 ci ricorderà di raggiungerlo. Altra funzione degna di nota, è la modalità respiro, simile al «Breathe» di Apple Watch: una volta attivata lo smartwatch ci guida in una sessione di respirazione rilassante, che contribuisce a rallentare il battito cardiaco e a ridurre lo stress.

Le funzioni del software Fitbit Charge 2 sono tante e personalizzabili, potrete può scegliere ad esempio il quadrante digitale, quali voci di menu non far visualizzare, potrete impostare sveglie silenziose (vi diciamo subito che le vibrazioni potrebbero non essere sufficiente a svegliarvi, soprattutto le prime volte) e scegliere quali notifiche ricevere sullo smartwatch.

Lo smartwatch Fitbit Charge 2 è adatto per gli sportivi ?

Fitbit Charge è adatto per gli sportivi? Si e no, infatti per un agonista, o un amatore evoluto (come un maratoneta o un triatleta), le funzioni di Charge 2 possono sembrare limitate. Per chi invece si dedica ad un’attività fisica saltuaria e non intensiva ma vuole comunque misurare le proprie prestazioni, Charge 2 è un ottimo strumento, potrebbe essere un ottimo regalo di Natale per spronare un vostro amico o amica a svolgere attività fisica.

Rispetto al predecessore il Fitbit Charge 2 può rilevare diversi di allenamenti, suddivisi per tipologia. Sarà in grado di registrare il sollevamento pesi, una sessione di Yoga, una corsa sul tapis roulant o all’aperto, o un’uscita in MTB (le attività disponibili sono 15 complessivamente). Gli allenamenti si possono avviare dal menu principale dello smartwatch tenendo premuto il pulsante laterale. Potrete aggiungere e togliere le attività dal quadrante tramite l’app, così da avere sempre a portata di mano solo quelli che desiderate.

Fitbit FLEX 2  lo smartwatch entry-level economico, ottimo regalo di Natale

Il nostro test ha riguardato anche il Flex 2, ultima evoluzione dello smartwatch entry-level di Fitbit. Sul Flex 2 c’è poco da aggiungere: il tracker può misurare passi, attività, esercizi, qualità del sonno ed ha le stesse opzioni di notifica del Fitbit Charge 2. La novità più eclatante è la resistenza all’acqua (anche quella salata del mare), che rende lo smartwatch perfetto per i nuotatori. Fitbit ha sviluppato proprio per il nuoto dei nuovi algoritmi in grado di registrare l’allenamento in piscina.

Flex 2, come tutti i dispositivi simili, non ha un display ma solo dei led di segnalazione. L’assenza di un supporto visivo rende un po’ complicato distinguere fra le vibrazioni di notifica e quelle relative alle funzioni software dello smartwatch.

Fra i punti di forza del Flex 2 annoveriamo il design e l’ergonomia. Il piccolo tracker è leggero e i cinturini colorati in silicone sono comodissimi, tanto da non rendersi conto di averli al polso. Sono disponibili anche bracciali in metallo e un ciondolo con finiture argento, oro o oro rosa (costano circa 100€) adattissimi per il pubblico femminile più attento alla moda.

Quindi se cercavate un regalo di Natale innovativo e che spronasse all’attività fisica, lo smartwatch Fitbit è quello che fa per voi.