Scoperta la più grave falla degli ultimi anni, riguarda i più famosi processori usati in PC, smartphone, e addirittura automobili, e mette a rischio la sicurezza dei dati, con furti di password e dati sensibili
La falla dei processori riguarda la cosiddetta “esecuzione speculativa” ed è stato scoperto dal Google Project Zero. Questo problema può agevolare i furti di dati e password dai nostri PC e cellulari, Microsoft e Apple provvederanno ad aggiornare i loro sistemi operativi ma questo comporterà un rallentamento di PC e smartphone. Intel getta acqua sul fuoco, ma il suo Ceo nel novembre scorso ha “sospettosamente” venduto azioni per 24 milioni di dollari. Gli esperti tuonano: “A rischio addirittura smart TV e nuove auto”
Una falla di sicurezza nei processori Intel, Arm e Amd – mette potenzialmente a rischio tutti i computer e gli smartphone prodotti negli ultimi 10 anni. Per gli esperti del settore, questa falla mette a rischio gli utenti con il rischio di furto di password e altri dati. A scoprirlo, da oltre un anno, sono stati i ricercatori del Google Project Zero, che hanno comunicato il tutto agli sviluppatori dei sistemi operativi: Microsoft, Apple, Linux. Intel replica affermando che i rischi per la sicurezza dei dati sono minimi
Non minimizzano affatto gli esperti in sicurezza: “La vulnerabilità è quasi certamente la più grave di questi ultimi anni. La falla avrà un impatto superiore a quanto previsto dalla case produttrici dei processori”. Secondo gli esperti, “i rischi riguardano tutto ciò che si appoggia ad internet, smart tv, auto di nuova generazione tra cui i recenti modelli di Bmw, Audi, Crysler, Ford, Honda, Mazda, Opel, il settore dei videogiochi online“.
Le falle riguardano la cosiddetta “esecuzione speculativa“, una funzione con cui i processori, per accelerare le operazioni, cercano di intuire quale funzione sarà richiesta loro di eseguire, anticipando quindi i calcoli prima di ricevere le istruzioni dell’utente
Nello specifico, gli esperti hanno individuato ben due falle, una denominata “Meltdown“, riguarda Intel ed è stata individuata da ben tre gruppi di ricercatori, mentre la seconda falla, “Spectre“, riguarda sia Intel che Arm e Amd, ha due varianti ed è stata svelata dal team di Google.
Secondo gli esperti, gli aggiornamenti di sicurezza per far tappare queste falle potrebbero rallentare tra il 5 e il 30% i processori Intel. Gli sviluppatori dei sistemi operativi stanno lavorando alacremente per bloccare le falle. Microsoft ha rilasciato l’update per Windows 10, mentre quello per le versioni più vecchie del sistema operativo arriverà a breve. Apple ha rilasciato l’update 10.13.2 di MacOS e ha pronti dei miglioramenti nel 10.3.3, Google ha reso noto di aver aggiornato Android e Chrome OS.
Secondo Intel, la falla“non può corrompere, modificare o cancellare i dati” e “per i normali utenti di PC e smartphone l’impatto sulle prestazioni non dovrebbe essere rilevante, ci spiegassero però perché il Ceo Intel, Brian Krzanich, nel novembre scorso ha venduto azioni di Intel per 24 milioni di dollari, sapeva già della falla, ma la società nega che ci siano correlazioni.
A breve altri aggiornamenti sulla falla epocale che coinvolge i processori di PC e smartphone e mette a rischio la sicurezza dei nostri dati