Molti utenti non sapevano di condividere, insieme ai messaggi, anche la loro posizione geografica.
Si sono appena placate le polemiche che riguardavano Facebook Messenger e la condivisione della posizione ad ogni messaggio: molti utenti erano del tutto ignari di avere attivati i servizi di localizzazione in Messenger (era sufficiente togliere un check dal “pallino” di fianco alla casella di testo), pertanto la posizione geografica veniva condivisa con ad ogni messaggio inviato, e poteva essere rintracciata facendo analizzare il messaggio da un’estensione per Google Chrome.
Come già ribadito, la possibilità di condividere o meno la posizione geografica era a discrezione dell’utente, il quale dovrebbe adeguatamente informarsi, prima di utilizzare un servizio, soprattutto online, comunque sia, lo staff di Facebook ha eliminato il problema alla radice ed ha modificato completamente il criterio con cui la posizione viene condivisa durante l’utilizzo dell’app mobile Facebook Messenger.
Da oggi in poi, infatti, la condivisione non sarà più attivata come impostazione predefinita ma dovrà essere espressamente richiesta dall’utente, il quale potrà inviare una mappa con la propria esatta al suo interlocutore richiamando la specifica funzione dal menu di Facebook Messenger.
Questo, garantisce Facebook, sarà il solo modo con il quale si potrà condividere la propria posizione:
L’invio della posizione è totalmente opzionale. E per noi non cambia niente sui metodi con cui riceviamo le informazioni:
- Come sempre, Messenger non avrà nessuna informazione dal vostro dispositivo a meno che non attiviate i servizi di posizione per l’app.
- Messenger non accederà alle informazioni di posizione in background ma soltanto quando sceglierete un luogo e farete tap su “Invio” durante l’utilizzo di Messenger.
Oltre a condividere la propria posizione geografica, per messo della mappa si potrà condividere anche altri posti – ad esempio, per stabilire un appuntamento – scorrendo la mappa e selezionando il punto che ci interessa.
Infine, Facebook comunica che l’app mobile non necessiterà di permessi aggiuntivi per usufruire della nuova funzionalità di condivisione.