Come sapete benissimo la shell di Linux è uno strumento potentissimo, tutte le operazioni amministrative si possono eseguire da linea di comando.
Ci sono dei comandi che non devono essere eseguiti pena delle conseguenze disastrose che si possono avere.
I comandi che seguono hanno come conseguenza la cancellazione del contenuto della propria cartella o anche di tutto il disco in funzione di chi li esegue
sudo rm -rf /
rm -rf .*
dd if=/dev/zero of=/dev/sda
mkfs.ext3 /dev/hda
whatever > /dev/hda
cd ~; for x in `ls`; do mv -f $x $y; y=$x; done
find -type f -mtime +30 -exec mv {} /dev/null ;
mv ~ /dev/null
mv / /dev/null
Il seguente comando comporto l’impossibilità di eseguire comandi con i permessi di root
rm -f /usr/bin/sudo;rm -f /bin/su
Ovviamente se volete testarli comunque, esercitatevi su una macchina virtuale creata proprio per lo scopo visto che altrimenti il sistema sarà inutilizzabile.