Come controllare da remoto un dispositivo Android Samsung.
Facile, è sufficiente installare TeamViewer QuickSupport per Android, scaricabile gratuitamente da questa pagina. L’app sarà installata sul device mobile (smartphone o tablet) Android.
Sui smartphone e tablet Samsung, al primo avvio di TeamViewer QuickSupport, vedrete questa schermata:
Collegandovi al dispositivo mobile Android da remoto, infatti, TeamViewer QuickSupport – di default – darà informazioni sullo stato del dispositivo, sulle app installate, sui processi in esecuzione e molto, consente di trasferire file e cartelle ma non permette un vero e proprio controllo remoto.
Per ottenere il controllo remoto sui dispositivi mobili Android Samsung, occorre scaricare ed installare l’apposito add-on TeamViewer QS Add-on Samsung:
Come per la versione desktop di TeamViewer, anche la release “mobile” di QuickSupport mostra un codice identificativo da comunicare all’utente autorizzato a collegarsi da remoto al dispositivo Android.
Cliccando su Invia il mio ID…, si potrà condividere l’identificativo personale sfruttando vari canali (e-mail, applicazioni per la messaggistica istantanea, SMS,…):
Controllare il dispositivo Android da PC
Per controllare il dispositivo Android da remoto con un PC desktop o notebook, occorre scaricare ed eseguire l’ultima versione di TeamViewer.
Con Windows, è ottima la versione “all-in-one” di TeamViewer scaricabile gratuitamente da questa pagina. Per altri sistemi operativi, usate il link a questa pagina, cliccando sulle Mac e Linux.
All’avvio di TeamViewer, su desktop e notebook, potrete evitarne l’installazione scegliendo le opzioni Avviare soltanto e per scopi privati/non commerciali (ove compatibile con l’utilizzo del programma). Dopo aver fatto clic su Accetto / avvia, nella schermata principale di TeamViewer, andrete ad inserire l’identificativo visualizzato sul dispositivo mobile, assicurandosi di selezionare Controllo remoto:
Cliccando su Collegamento con l’interlocutore, TeamViewer si collegherà con il dispositivo remoto Android. Adesso è importante verificare che lo schermo del device sia acceso e che non si sia automaticamente posto in stand-by (altrimenti il controllo remoto non sarà possibile).
Non occorre digitare alcuna password: sul dispositivo Android appare un messaggio rispondendo al quale l’utente potrà permettere o bloccare la connessione remota.
La prima finestra che si aprirà, mostra informazioni sullo stato di CPU, RAM, batteria e memoria. Più in basso, TeamViewer mostra tutti i dati identificativi del dispositivo mobile (produttore, modello, numero di serie, versione di Android, IMEI, UUID, risoluzione grafica utilizzata, lingua, informazioni sulle connessioni di rete Wi-Fi, Bluetooth,….).
Cliccando sulla scheda App, avrete la lista delle applicazioni installate sul dispositivo. Cliccando su Disinstalla potrete rimuovere il programma.
La scheda Processi, invece, consente di farsi un’idea dei processi in esecuzione e di capire quali di essi occupano maggior memoria o sono lasciati in esecuzione per più tempo (basta fare clic, una o più volte, sulle colonne Capacità della memoria e Runtime):
Scrivendo un messaggio nella casella in basso a sinistra, questo verrà mostrato al proprietario del device mobile sotto forma di notifica.
Per avviare il controllo remoto su device Samsung, cliccate sulla voce Controllo remoto in alto a sinistra e accettate l’operazione sul dispositivo Android.
Adesso potrete interagire – con mouse e tastiera – con il dispositivo Android remoto.
Nella parte in basso, avrete dei tasti virtuali che simulano i tasti hardware “Indietro”, “Home” e “Impostazioni” del dispositivo Android.
Cliccando sull’icona Trasferimento File, potrete avviare un trasferimento file da o verso le memorie (integrate e SD card) del device Android:
Per chiudere la connessione tornate in QuickSupport, toccate la “X” in alto a destra e “tappate” su Chiudi:
Sul desktop/notebook basterà semplicemente chiudere l’applicazione TeamViewer.
Abbiamo terminato, una guida pratica per controllare da remoto uno smartphone o tablet Samsung.