Può accadere di cancellare per errore un file o di modificarlo in modo sbagliato e poi salvarlo.
Windows 7 permette di usufruire di una funzionalità utile quando ci troviamo in questa situazione.
Vi sto parlando di Versioni Precedenti, una funzionalità parte integrante del servizio Copia shadow del volume che crea dei punti di ripristino utilissimi nel caso si verifichino problemi con il nostro pc.
Di default il servizio Copia Shadow salva una copia dei file quotidianamente.
La funzionalità Versioni Precedenti era già utilizzabile in Windows Vista ma non in tutte le versioni del sistema operativo, a differenza di Windows 7.
L’uso di Versioni Precedenti è alquanto semplice, per accedere a una versione precedente di un file o una cartella è sufficiente cliccare sull’oggetto con il tasto destro e selezionare la funzione: Ripristina versioni precedenti.
Così viene aperta una finestra in cui vengono elencate tutte le versioni precedenti del file o della cartella disponibili.
Selezionando una delle versione precedenti saranno attivati i pulsanti che consentono di aprire, copiare o ripristinare il file.
L’opzione ripristina sovrascrive il file o la cartella selezionata mentre l’opzione copia consente di fare una copia in una cartella diversa.
Di default copie shadow usa uno spazio sul disco che può arrivare al massimo al 5% della dimensione totale ma l’impostazione può essere modificata effettuando i seguenti passaggi:
-Cliccate Start e digitate Shadow nel modulo di ricerca.
-Cliccate Creare un punto di ripristino.
-Cliccate Configura nella scheda Protezione sistema.
-Verrà aperta una nuova finestra in cui è potrete attivare e disattivare la funzionalità versioni precedenti.
Inoltre potrete cambiare la dimensione massima dello spazio utilizzato dal servizio.
La funzionalità Versioni Precedenti è molto utile in diversi casi e quindi è importante conoscerne bene il funzionamento.