Come registrare telefonate

di | 17 Gennaio 2025

Registrare telefonate con Android e iOS

Alcune applicazioni permettono di effettuare le registrazioni. Bisogna, però, fare attenzione: non sempre la legge lo permette.

Perché registrare telefonate può essere utile

come registrare telefonata

Riuscire a registrare una telefonata fatta con lo smartphone può essere importante per i motivi più disparati. Ad esempio, una registrazione può tornare utile in caso di una chiamata di lavoro, consentendo di chiarire eventuali punti poco limpidi e portare a termine il lavoro richiesto.

Leggi sulla registrazione delle telefonate in Italia

È importante ricordare che non in tutti i Paesi è legale registrare telefonate. In Italia, è consentito farlo solo se uno dei due interlocutori è coinvolto direttamente nella conversazione. Se invece la registrazione viene effettuata da una terza persona, si rischia di violare la privacy.

Google, ad esempio, ha applicato restrizioni per rispettare le privacy policy. Chi utilizza smartphone con sistema operativo Android 10 o versioni successive potrebbe riscontrare difficoltà nel registrare chiamate, sia in entrata che in uscita. È sempre buona pratica chiedere il consenso all’interlocutore e condividere con lui la registrazione.


Android: Come registrare una telefonata

Sono molte le applicazioni che permettono di registrare una telefonata su Android. Tuttavia, le versioni più recenti del sistema operativo presentano restrizioni che possono impedire il corretto funzionamento di queste app.

Cube Call Recorder ACR

Cube Call Recorder ACR è una delle poche app compatibili con Android 10. Questa applicazione consente di registrare telefonate classiche e chiamate effettuate tramite app come WhatsApp o Skype.

  • Versione gratuita: disponibile sul Play Store, con funzionalità base.
  • Versione premium: include funzionalità avanzate come il backup cloud delle registrazioni.

Dopo l’installazione, un widget consente di attivare o disattivare la registrazione durante le chiamate. Si può impostare anche la registrazione automatica per contatti specifici.

Registratore di chiamate – ACR

Registratore di chiamate – ACR è un’app gratuita che supporta molti formati audio e offre funzionalità come:

  • Avvio ritardato della registrazione
  • Condivisione delle registrazioni
  • Trasferimento tra dispositivi

L’app include anche una funzione di eliminazione automatica delle vecchie registrazioni, ma consente di contrassegnare quelle importanti per evitarne la cancellazione.

Call Recorder

Call Recorder è sviluppata da Clever Mobile e offre funzionalità come:

  • Condivisione tramite email (versione Pro)
  • Sincronizzazione con Dropbox e Google Drive

Le telefonate registrate restano salvate sul dispositivo per 30 giorni, ma è possibile modificare questo intervallo tramite le impostazioni.


iOS: Come registrare le telefonate

Registrare telefonate con iPhone è più complicato a causa delle restrizioni imposte da Apple. Tuttavia, alcune app VoIP offrono soluzioni per ovviare a questo problema.

TapeACall

TapeACall è una delle app più conosciute per registrare telefonate su iPhone.

  • Versione gratuita: consente di ascoltare solo i primi 60 secondi della registrazione.
  • Versione Pro: disponibile a 8,99 euro, permette di registrare e condividere chiamate intere tramite email o social network.

Per il corretto funzionamento è necessaria la funzione di conference call.

Rekk

Rekk offre un’interfaccia intuitiva e funzionalità avanzate come la trascrizione delle registrazioni. Per utilizzarla è necessario un abbonamento a partire da 4,99 euro a settimana.

  • Registrazione di chiamate in entrata e in uscita
  • Funzione di trascrizione

Registrazione di chiamate – Intcall

Intcall è un servizio VoIP che consente di registrare chiamate in uscita. Dopo una prima chiamata gratuita, è necessario effettuare una ricarica per continuare a usare il servizio. Questa app offre tariffe variabili in base al Paese.


Conclusione

La possibilità di registrare telefonate è utile in molti contesti, ma è fondamentale rispettare le normative sulla privacy e chiedere sempre il consenso dell’interlocutore. Le app elencate rappresentano soluzioni valide per chi utilizza sia Android che iOS, ma è necessario verificare le compatibilità con il proprio dispositivo e sistema operativo.

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