Come prendere appunti sullo smartphone

di | 25 Dicembre 2019

Oggi vediamo con quali app si possono prendere appunti sul nostro smartphone Android

Se avete bisogno prendere nota di qualcosa ma non avete carta e penna con voi. Ma non importa, perché avrete sicuramente con voi il vostro smartphone. Forse non sapete che è possibile prendere appunti anche sullo smartphone. Ecco a voi le app che ci aiutano per prendere le note e gli appunti su uno smartphone o tablet Android.

Come scegliere l’app per prendere appunti e note

Su Google Play Store avete una scelta infinita ecco quindi cosa tenere in considerazione prima di scaricare un’app per prendere appunti:

  • Grafica: È importante sentirsi a proprio agio durante l’uso di un’app.
  • Supporto multi piattaforma: se sfruttate la sincronizzazione su più dispositivi, è importante avere un’app utilizzabile anche da PC o tablet.
  • Organizzazione: se volete delle note visibili all’istante, occorre disporre di un’app ben struttirata. Infatti, ci sono app in grado di farvi spostare le note e metterle al primo posto dell’elenco, o magari di evidenziarle.
  • Metodi di inserimento: può essere difficoltoso scrivere una nota, perché lunga e volete un metodo più rapido per scrivere. Spesso può essere utile poter disporre di diversi metodi per scrivere delle note.

Tanto premesso ecco delle app per prendere appunti su uno smartphone Android:

Google Keep

Google Keep è uno delle migliori app per prendere appunti. L’app è semplice e spartana. Si sincronizzerà con il tuo account e sarà accessibile da qualunque tuo dispositivo con un account Google attivo. Google Keep offre diversi metodi di inserimento della nota: se non potete scrivere a mano o la nota è lunga, potrete sfruttare il software di sintesi vocale di Google per la trascrittura della nota.

Per gestire gli appuntamenti potrete collegare l’app con l’agenda in modo da essere sempre organizzati, potrete scaricarla gratuitamente dal Google Play Store.

Microsoft OneNote

OneNote è un’app per le note dedicata a studenti e professionisti che utilizzano molto Office 365 per lavoro. Infatti OneNote, essendo a marchio  Microsoft, si integra con software come Word ed Excel. Come Google Keep, potrete utilizzarla anche su PC, poiché Office 365 offre l’archiviazione su cloud. Potrete suddividere le note in categorie, apportare modifiche, inserire immagini. OneNote è l’app che fa per voi, se usate spesso Excel o Wordd, la trovate sul Google Play Store.

Evernote

Evernote è un’app davvero completa. Se prendete note lunghe e volete personalizzarle, Evernote è l’app per voi. Oltre a essere un’applicazione per prendere appunti, potrete tenere sotto controllo le vostre spese, il vostro budget, allegare foto di prodotti che vi interessano e salvare documenti.

Inoltre potrete classificare  le note in blocchi, ed applicare delle etichette per trovare subito le note. L’unica peccadi Evernote è la versione gratuita (scaricabile su Google Play Store). Infatti, essa prevede dei piani di abbonamento:

  • Piano gratuito: le note hanno una dimensione massima di 25 MB, limite di upload mensile di 60 MB e potrete sincronizzare solamente due dispositivi per account.
  • Abbonamento premium (6,99€/mese): limite di upload mensile di 10 GB, dispositivi illimitati e accesso offline alle note.
  • Abbonamento business (13,99€/mese): questo è l’abbonamento per aziende, con spazio e funzioni pressoché illimitate

Simple Notes Pro

Simple Notes Pro è una delle app più semplici da utilizzare, dal design spartano ed inserimento istantaneo di nuove note. Infatti, appena la aprirete vedrete già una nuova nota in cui scrivere e, poi, aprendo l’applicazione troverete l’ultima nota modificata. Inoltre potrete utilizzare anche un widget per accedere più velocemente.

L’interfaccia di Simple Notes Pro è personalizzabile e, per passare tra le note sarà sufficiente schiacciare sulla parte alta dello schermo, a destra o a sinistra. L’app è in due versioni, una gratis e una a pagamento. La versione gratuita non riceverà più aggiornamenti per risolvere bug o aggiungere nuove funzioni. Vi consigliamo, se l’app vi aggrada, di spendere 0,59€ e ricevere la versione Pro.

Keep My Notes

Keep My Notes è utilissima se scrivete spesso note molto lunghe e volete personalizzarle spesso. Infatti l’app consente di modificare il testo cambiando il carattere o utilizzando un evidenziatore.

Potrete utilizzare una modalità lettura, che vi permetterà di leggere solamente quello che avete scritto senza modificarlo, e anche proteggere le note con una password. Anche Keep My Notes prevede una versione gratuita (con pubblicità) e una a pagamento (0,89€/anno).

Quindi, quale app per prendere note e appunti sullo smartphone fa più al caso vostro?

  • Google Keep: la più utilizzata dagli utenti Google
  • Microsoft OneNote: per studenti o per professionisti che utilizzano prodotti Microsoft
  • Evernote: per utenti esperti e note di lunghe
  • Simple Notes Pro: per note brevi
  • Keep My Notes: per note lunghe e personalizzabili

Abbiamo visto con voi, quindi, le app per prendere le note e appunti su Android.

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