Scopriamo come fare per avere il bonus a fondo perduto, ecco il sito dove scaricare il modulo compilare e le istruzioni per richiedere il bonus a fondo per aziende e persone fisiche e quali requisiti occorre avere
L’Agenzia delle Entrate ha finalmente emanato tutti i provvedimenti e le guide per fare le domande al fondo perduto previsto dal decreto Rilancio, e per sostenere l’economia dopo la pandemia da Covid19, il contributo sarà di un minimo di 1.000 euro per le persone fisiche e 2.000 euro per le società. Da questo lunedì sarà disponibile il modulo per ottenere il contributo. In una guida, già presente online, tutti i dettagli della procedura per avere il contributo, del calcolo del fondo perduto che si può avere fino alle indicazioni per farne richiesta.
Sono pronti i provvedimenti attuativi per procedere con le domande al fondo perduto previsto dal decreto Rilancio, con un contributo minimo di 1.000 euro per le persone fisiche e 2.000 euro per le società. Il modulo per chiedere il contributo a fondo perduto è già online e fortunatamente è facile da compilare, con pochi campi da compilare, ha annunciato il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri. Sul proprio sito, l’Agenzia rende disponibili le istruzioni per richiedere il contributo a fondo perduto.
La guida dell’Agenzia delle Entrate per il contributo a fondo perduto
Un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini chiarisce cosa occorre fare per richiedere e ottenere il contributo a favore delle imprese e delle partite Iva afflitte dalle problematiche economiche del lockdown a causa del Coronavirus.
Nello specifico è stato approvato il modello per effettuare la richiesta, che potrà essere compilato e inviato – a partire dal pomeriggio del 15 giugno, anche avvalendosi di un professionista che funga da intermediario – e si utilizzerà il canale telematico Entratel o per mezzo di procedura web che l’Agenzia attiverà nel portale Fatture e Corrispettivi del sito www.agenziaentrate.gov.it. In una guida dell’Agenzia delle Entrate, già presente online, le istruzioni dettagliate della misura, dal metodo di calcolo del contributo nonché ai requisiti per richiederlo.
Guida per richiedere il contributo a fondo perduto, la procedura via web
Il bonus del contributo a fondo perduto lo si potrà richiedere compilando direttamente online una modulistica da inoltrare poi fra il 15 giugno e il 24 agosto. Per compilare e inviare la richiesta potrete utilizzare un software e il canale telematico Entratel/Fisconline oppure una specifica procedura web, nell’area riservata del portale Fatture e Corrispettivi. Il contribuente potrà farsi aiutare da intermediari ai quali in precedenza ha già delegato l’accesso al proprio Cassetto fiscale o al servizio di Consultazione delle fatture elettroniche. Potrà accedere alla richiesta del bonus, con le credenziali Fiscoonline o Entratel dell’Agenzia oppure tramite Spid, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, o ancora con la Carta nazionale dei Servizi (Cns). Per ogni richiesta, l’Agenzia delle Entrate effettuerà due elaborazioni, il cui esito sarà comunicato con delle ricevute restituite al soggetto che ha trasmesso la domanda.
A chi spetta il bonus a fondo perduto
Il contributo a fondo perduto può essere richiesto dalle imprese, partite Iva o titolari di reddito agrario, un primo requisito è che siano in attività al momento di presentazione dell’istanza per l’ottenimento del bonus a fondo perduto. Nello specifico, il Decreto Rilancio evidenzia che non possono avere il bonus a fondo perduto i soggetti la cui attività risulta chiusa alla data di presentazione della domanda, i soggetti iscritti agli enti di diritto privato di previdenza obbligatoria (le casse previdenziali), gli intermediari finanziari e le società di partecipazione, i soggetti che hanno usufruito del bonus professionisti e del bonus lavoratori dello spettacolo introdotti dal Decreto Cura Italia e gli enti pubblici.
I requisiti per ottenere il bonus a fondo perduto
La guida stilata dall’Agenzia delle Entrate spiega molto bene quali siano le condizioni per avere il contributo a fondo perduto. In concreto, il contributo a fondo perduto può essere concesso a chi soddisfa due requisiti:
- il primo requisito è aver conseguito nel 2019 ricavi o compensi non superiori a 5 milioni di euro.
- il secondo requisito per l’erogazione del contributo a fondo perduto è che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 sia inferiore ai due terzi del medesimo ammontare del mese di aprile 2019. Con due sole eccezioni: il primo in cui il soggetto interessato abbia avviato la propria attività a partire dal primo gennaio 2019 (il contributo spetta allora senza considerare il calo del fatturato). Lo stesso per i soggetti con domicilio fiscale o sede operativa situati nel territorio di Comuni colpiti da eventi calamitosi (sisma, alluvione, crollo strutturale), ancora in emergenza al 31 gennaio 2020 (dichiarazione dello stato di emergenza da Coronavirus).
Come si calcola il contributo a fondo perduto ?
Come detto va considerato il fatturato e i corrispettivi del mese di aprile 2020 e il medesimo valore del mese di aprile 2019, ma occorre considerare una specifica percentuale in base all’ammontare di ricavi e compensi:
- 20% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 non superano la soglia di 400.000 euro;
- 15% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 non superano la soglia di 1 milione di euro
- 10% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 non superano la soglia di 5 milioni di euro
Il contributo a fondo perduto è comunque riconosciuto per un importo non inferiore a 1.000 euro per le persone fisiche e a 2.000 euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche, ossia le società. Il contributo a fondo perduto è esente da tassazione sia per quanto riguarda le imposte sui redditi sia per l’IRAP e non incide sul calcolo del rapporto per la deducibilità delle spese e degli altri componenti negativi di reddito, compresi gli interessi passivi.
Abbiamo visto come richiedere il contributo a fondo perduto e quali sono i requisiti