Il caro bolletta incombe, il costo dell’energia elettrica sale vertiginosamente, forno, stufa, phon e lavatrice: ecco quali sono gli elettrodomestici che consumano di più e come risparmiare in modo smart.
Speculazione, senza dubbio, guerra in Ucraina… il caro bollette e aumento dei prezzi sono lo spauracchio di questi giorni: energia elettrica, acqua e gas lievitano giorno dopo giorno e le conseguenze economiche sono delle bollette sempre più ingestibili.
In questo periodo storico così complicato, che sembra addirittura solo agli inizi, l’unica possibilità che abbiamo per non pagare bollette astronomiche è quella di essere parsimoniosi con i consumi, e con l’uso accorto degli elettrodomestici che abbiamo in casa, scoprirete che si può risparmiare, a anche tanto, seguiteci.
Se ci pensate bene, le nostre abitudini quotidiane sono dettate dagli elettrodomestici che abbiamo in ogni angolo della casa e che utilizziamo senza nemmeno accorgercene, quindi sapere quelli che assorbono più energia può essere utile per abbassare la bolletta dell’energia, ottimizzare i consumi, quindi risparmiare sul costo delle bollette.
Quali sono gli elettrodomestici più affamati di energia elettrica, quelli che incidono di più sul consumo elettrico e quindi sulle nostre bollette? Ecco la lista degli elettrodomestici che consumano di più, con qualche trucco per usarli in modo economico, ed ecologico.
Gli elettrodomestici che consumano di più: ecco quali sono
Non è facile avere una classifica attendibile degli elettrodomestici che assorbono più energia elettrica, in quanto vanno valutati diversi fattori: il tempo di utilizzo medio e la classe energetica di appartenenza.
Incrociando questi valori, potremmo capire quali siano gli elettrodomestici più affamati di energia elettrica, quelli che richiedono un consumo orario medio maggiore.
Al top della classifica c’è la stufa elettrica, con un consumo che può arrivare anche a 2 kw/h, tradotto in soldoni, al prezzo odierno dell’energia elettrica, sono circa 0,80 centesimi all’ora, meno male che stiamo parlando di un elettrodomestico che, i meno freddolosi specialmente, utilizzano pochi giorni l’anno e solo in inverno, nelle giornate più fredde, in seconda posizione c’è il bollitore anch’esso con una pesante incidenza sulla bolletta energetica.
Al terzo posto aspettavamo lui, l’asciugacapelli (0,75 centesimi) accessorio che, almeno in estate potremmo evitare di usare e lasciare che i capilli si asciughino al caldo, (non è vero che poi viene la cervicale, è una leggenda metropolitana);
Nei piani alti della classifica ecco la friggitrice ad aria, strumento molto comune ed utilizzato nelle nostre cucine, soprattutto da chi esegue ricette salutari, leggere ma appetitose.
Segue a ruota la piastra per capelli che anche se utilizzata per poco tempo può costarci fino a 0,60 centesimi a ora, abbiamo poi l’asciugatrice (anche qui , in estate vale lo stesso discorso dell’asciugacapelli, sfruttate il caldo), e il ferro da stiro, stirare è sempre più un’operazione inutile e da oggi anche eccessivamente costosa…
Proseguendo nella classifica, troviamo quasi in fondo, stranamente, il forno elettrico con i suoi circa 0,40 centesimi all’ora, l’aspirapolvere e per ultimo, non l’avremmo mai detto ad essere onesto, il condizionatore (che comunque potremmo sostituire con un ventilatore, molto più “economico” e quindi eco sostenibile).
La classifica degli elettrodomestici più divoratori di energia finisce qui, vi chiederete, che fine abbiano fatto altri accessori molto utilizzati in casa…per fortuna, lavatrice e lavastoviglie assorbono poca energia, meno di quanto si possa pensare infatti comportano una spesa media di 0,14 centesimi e 0,11 centesimi all’ora.
Quando e come utilizzare gli elettrodomestici per abbassare il costo della bolletta?
Come poter cambiare le abitudini quotidiane per combattere il “caro bolletta” ? Una cosa da sapere è che a prescindere dal tipo di elettrodomestico, il consumo energetico in termini di costo in bolletta cambia in base alla fascia oraria.
Sappiate infatti il costo dell’energia elettrica in bolletta è suddiviso in “fasce orarie” a cui appartengono tariffe differenziate: per via del mercato libero che ha dato la possibilità alle aziende di differenziare le proprie offerte economiche.
Nello specifico, ci sono due tipi di tariffazione: la fascia monoraria, in cui il costo dell’energia resta unico per tutto l’arco della giornata, e la fascia multioraria, in cui il prezzo dell’energia varia in funzione della fascia oraria di utilizzo.
La fascia multioraria, a sua volta, si suddivide in tre “sottofasce”: la fascia F1 che va dalle 8.00 alle 19.00 dal lunedì al venerdì, la fascia F2 dalle 19.00 alle 8.00 degli stessi giorni e la fascia F3 che viene applicata per gli utilizzi del sabato, la domenica e i giorni festivi.
Come sfruttare le fasce orarie per risparmiare in bolletta?
Per risparmiare e usare in modo economico i nostri elettrodomestici c’è da sapere che il costo dell’energia è maggiore nella fascia F1 e più economico nelle fasce F2 ed F3: viene da sé che il momento migliore per sfruttare gli elettrodomestici è la sera oppure il fine settimana.
Devi passare l’aspirapolvere per tutta casa? Fare diverse lavatrici con asciugatrice annessa? la lavastoviglie? Meglio farlo dopo le 19.00, il sabato o la domenica, con la bolletta che vola all’impazzata, per il momento sono gli unici accorgimenti che possiamo porre in essere per pagare meno la bolletta.
PS: avete sostituito le lampadine alogene o a filamento con quelle LED, costano pochissimo ormai fanno più luce e durano 100 volte di più…
Abbiamo visto quali elettrodomestici consumano più energia e come combattere il caro bolletta, se ti è stato utile chiediamo per favore di condividere con i tuoi amici.