Facebook e il tasto “Non mi piace” finalmente sta per arrivare, ma occhio al suo utilizzo !
Non sono illazioni, è tutto ufficiale, se lo dice Mark Zuckerberg c’è da fidarsi, crediamo…
Facebook presto avrà il un tasto “non mi piace”, in inglese “dislike”, utile per esprimere contrarietà verso un post, un video, una foto, e per evidenziare il proprio stato d’animo senza bisogno di inserire un commento negativo.
Da sottolineare come il tasto “non mi piace” non abbia lo scopo di creare disapprovazione o di etichettare negativamente un post o una notizia al fine di creare discussioni. Il nuovo tasto “non mi piace” farà la sua comparsa fra pochi giorni e se avrà un feedback positivo sarà disponibile per tutti immediatamente dopo.
Quindi: Facebook è pronto ad introdurre tasto “non mi piace” richiestissimo dagli utenti di Facebook, ma che siamo certi creerà un bel po’ di confusione, infatti il tasto “non mi piace” potrebbe essere soggetto a tre possibili interpretazioni. Il tasto “non mi piace” riguarderà quei contenuti che spesso si condividono, ma che non potranno mai e poi mai ricevere un “like”, come potrebbe essere uno scandalo politico o una guerra. Oppure, il tasto “non mi piace” potrebbe essere il giusto mezzo per prendere le distanze da qualcosa che è stato pubblicato da un nostro amico. Oppure, semplicemente potrebbe esprimere contrarietà ad un contenuto pubblicato.
Il tasto “non mi piace” di Facebook
Per il momento il pulsante non è ancora presente, ma se avrà responsi positivi lo sarà presto: ad aprire a questo scenario è il boss in persona, Mark Zuckerberg che fino ad oggi credevamo fosse fermamente contro l’idea. Dopo anni di “mi piace” sembrava che gli utenti Facbook potessero esprimere solo consenso, (non erano rari casi di “mi piace” sotto articoli di violenza, incidenti ecc.ecc. con relative discussioni sul perché alcuni utenti avessero cliccato “mi piace”…) era ora che ci fosse la possibilità di manifestare dissenso esplicito a mezzo del tasto “non mi piace”.
La speranza è che questo tasto non innesti discussioni e flame…infatti, se si dice che qualcosa non è gradito le interpretazioni possono essere diverse, contrariamente ad un mi piace che è privo di interpretazioni. Se un argomento piace, nessuno ne discute, a patto che ciò che piace sia contraria al buon gusto, alla morale o alla legge, in tal caso è lecito chiedersi il perché qualcuno abbia cliccato “mi piace”.
Se una cosa non piace, ci deve essere un motivo che non sarà argomentato a sufficienza con un semplice clic e forse necessità anche un commento di spiegazione. Facciamo un esempio: clicchiamo il tasto “non mi piace” benché fossimo d’accordo con chi ha pubblicato il link, ma non gradiamo il contenuto (notizia di un maltrattamento); oppure, perché potremmo essere d’accordo con il contenuto del link ma ci dissociamo dal commento lasciato del nostro contatto (manovra politica che il contatto commenta come errata ma che noi riteniamo opportuna); infine, magari perché non ci piace ciò che è stato pubblicato (una foto di cattivo gusto).
Non è facile immaginare lo scenario che avremo con il tasto “non mi piace”, spesso si accendono discussioni per futili motivi, non osiamo immaginare cosa potrebbe accadere in caso di dissenso manifestato in modo diretto ed esplicito. Ad ogni modo è una rivoluzione che a noi piace.
Voi cosa ne pensate del tasto “non mi piace” ?