Visto l’altissimo numero di PC che hanno ancora installato Windows XP, la fine del supporto avrà un impatto negativo su tutti i PC collegati ad Internet.
Tra pochissimo terminerà il supporto per Windows XP e sicuramente cominceranno a manifestarsi i primi problemi. In base alle ultime analisi di mercato, il vecchio sistema operativo possiede un market share vicino al 30%, quindi il rischio di una proliferazione di virus e di malware è altissimo. Secondo Avast, famosissima software house produttrice di antivirus, «abbandonare Windows XP è un grande errore», sopratutto perché Microsoft non è riuscita a convincere, in nessuna maniera, gli utenti ad effettuare lo switch ad un sistema operativo più evoluto.
I dati mostrano che il 23,6% dei 211 milioni di utenti Avast utilizza ancora Windows XP, mentre il 21,5% utilizza Internet Explorer 8, l’ultima versione del browser compatibile. Per gli utenti Windows XP sussiste una probabilità di essere preda di attacchi sei volte maggiore rispetto agli utenti Windows 7. Dal 9 aprile 2014 inizierà quindi la caccia selvaggia ai computer non aggiornati da parte di hacker e lamer, che cercheranno di sfruttare le vulnerabilità per rubare informazioni sensibili (password, numeri carte di credito, ecc.) da rivendere al mercato nero.
L’abbandono di Windows XP da parte di Microsoft avrà conseguenze negative per tantissimi utenti. Decine di milioni di PC con Windows XP sono connessi ad Internet e diventeranno un facile bersaglio degli hacker che li useranno come “ponte” per attaccare gli altri sistemi operativi. Ma i PC casalinghi non sono gli unici dispositivi che saranno colpiti dalla sospensione del supporto. Il 95% degli ATM (o Bancomat che dir si voglia) di tutto il mondo utilizza ancora Windows XP. Molti studi medici conservano le informazioni riservate dei pazienti (dati sensibili e quindi altamente protetti dalla legge sulla privacy) su piattaforme Windows XP. E anche i POS eseguono versioni specifiche del sistema operativo.
Avast supporterà comunque Windows XP per altri tre anni, sviluppando moduli di protezione specifici per bloccare i malware creati per sfruttare le vulnerabilità che non verranno più risolte tramite patch. Le recenti edizioni 2014 degli antivirus sono state fortemente ottimizzate per funzionare su vecchi PC con Windows XP.