Mail sospetta Bartolini DPD ? Ho ricevuto una mail sospetta di un tentativo di consegna di un pacco, Bartolini DPD è vera o di tratta di una truffa?
Ci risiamo con le mail truffa dei finti corrieri, ecco il decalogo su come riconoscere se si tratta di una spedizione reale o un tentativo di truffa.
Queste fastidiosissime mail inviate da truffatori senza scrupoli, sono l’appuntamento fisso nel periodo natalizio, periodo durante il quale la spedizione di pacchi raggiunge il culmine di tutto l’anno, ed è molto facile scambiare una mail truffa per vera e cadere nel tranello dei ladri.
Se siete qui a fare ricerche è perché avete ricevuto una mail nella vostra casella di posta una email da Bartolini, il famoso corriere.
Per essere chiari, in questo caso, Bartolini DPD non c’entra assolutamente nulla!
La mail in questione sembra a prima vista provenire direttamente dal corriere, ma se si studia attentamente e si guarda meglio le intestazioni si scopre facilmente che si tratta di un tentativo di truffa.
Come fare a riconoscere le mail truffa dei finti corrieri?
Questa mail è ben strutturata purtroppo, ed è molto difficile scampare il pericolo di truffa, soprattutto per i meno avvezzi nell’uso del PC e della posta elettronica.
LA mail truffa dei finti corrieri contiene un codice identificativo, ogni riga è separata da un cancelletto (#) per farla sembrare generata automaticamente dai sistemi dei corrieri.
Il client di posta elettronica (in questo caso quello già installato sugli smartphone Android) ci rassicura sul fatto che è stata usata la crittografia TLS.
Mail sospetta Bartolini DPD. Quindi come riconoscere la mail truffa dei finti corrieri?
- L’indirizzo email del mittente è una mail che non c’entra assolutamente nulla con BRT DPD. Bartolini è un’azienda leader nel settore e sicuramente avrà delle caselle mail con il proprio nome a dominio. Dovrebbe essere inviata da un indirizzo come ad esempio servizioclienti@brt.it o similare
- Il fatto che il messaggio pervenuto fosse crittografato con TLS non significa che sia “sicuro”! La crittografia impedisce al messaggio di essere intercettato ma non impedisce ad esso di contenere link a siti truffa
- Il link contenuto nel messaggio non è nel formato [qualcosa].brt.it. Vale la stessa considerazione che abbiamo fatto per l’indirizzo del mittente
Conclusione: la mail che credevate inviata da Bartolini DPD non è stata affatto stata spedita da Bartolini. È un chiaro tentativo di phishing: il mittente vuole portare il destinatario a cliccare sul link per poi fare tutto ciò che desidera.
Nella migliore delle ipotesi queste mail portano a farvi pagare un piccolo importo, nell’ordine dei 10 euro circa, per farvi sbloccare il pacco in giacenza, cosa che non avviene mai nella realtà perché la giacenza ed il relativo costo la gestisce il mittente.
Abbiamo provato a cliccare sul link della mail truffa ma la pagina carica in loop: probabilmente è stata cancellata. Quasi certamente conteneva una copia esatta della pagina di login di Bartolini.
L’obiettivo? Catturare in modo fraudolento un tuo nome utente e password dell’account Bartolini, così facendo possono gestire spedizioni a tuo nome e farti pagare delle spedizioni fatte da altri, quindi massima attenzione.
Mail sospetta Bartolini DPD, ma chi invia queste email dei corrieri truffa?
Di solito le mail truffa sono inviate da hacker che vogliono rubare l’accesso ad un account, soprattutto quelli aziendali sono molto appetibili da questi malviventi, per poi usarlo per scopi illeciti.
Abbiamo visto come riconoscere se la mail di un corriere è vera o falsa, nel secondo caso cancellate la mail e non cliccate assolutamente sui link contenuti, se avete ulteriori dubbi, contattate direttamente il corriere, ognuno ha un sito web istituzionale e un servizio clienti che vi fornirà tutta l’assistenza che desiderate.